Ed è arrivata la notizia più terribile che si possa ricevere, Antonella se ne è andata, ha combattuto come si dice in questi casi, con grande coraggio, ma il Destino ha deciso. Le parole non sono mai giuste né troppe o troppo poche quando si tratta di una giovane donna, di una figlia, di una moglie, di una madre, di una sorella e zia presente e amorevole.
La vita scorre via, gli anni passano veloci e dalla frequentazione quasi giornaliera si passa a sporadici incontri per strada in occasione magari delle feste patronali, ma la stima resta e i tanti ricordi.
Abbiamo condiviso il periodo della gravidanza e le emozioni del corso preparto, siamo state mamme nella stessa classe elementare, quando le nostre bimbe hanno stretto l'amicizia gentile e spontanea della fanciullezza, le abbiamo vestite per i saggi di danza, abbiamo affrontato le trasferte quelle lunghe e da insonnia per le gare anche extra regionali, abbiamo applaudito in ogni palestra e palazzetto dello sport. Poi, come accade, le strade dello studio si sono divise ed ognuna ha proseguito per la sua strada, maggiorenni loro.
Ancora conservo gelosamente il video dell'esibizione in piazza d'estate di Valerio mio e la tua Matilde, che coppia dolcissima di piccoli ballerini, avevano un futuro lo dicevamo sempre.
Antone', porca miseria.
Ora ridi con gli angeli come in questa foto di un giorno di gare di tanto tempo fa e proteggi le tue bambine.
Nessun commento:
Posta un commento