domenica 6 luglio 2014

Amorosi Colpevoli, presentazione alle "Scuderie"

Non mi capita spesso, ma confesso di essere senza parole...non riesco a trovare quelle giuste per definire il pomeriggio di sabato 5 luglio passato ad ascoltare la presentazione di un libro "scabroso", perché di contenuto scabroso: Sesso, scandali e violenze in una comunità rurale del Settecento.
Non sono una vecchia bigotta che non vuol ascoltare argomenti di un certo tipo, di cui si preferisce ignorare l'esistenza.
Però, si tratta di una tematica difficile, che richiede terminologia particolare e un certo tono accattivante della voce. Invece abbiamo assistito ad un monologo, lungo e tempestoso, del preparatissimo Luigi Cimarra, con ampi riferimenti a termini dialettali, usi e costumi, con tanto di differenze etnologiche, dell'alta Tuscia, che però ha causato la lenta ma inesorabile dispersione del pur folto pubblico.


Le altre due forti presenze, l'autore Luca Pesante e Francesca Ceci, sono state fagocitate, senza potersi esprimere, se non con brevi interventi, di poco peso per l'economia della presentazione. A fine pomeriggio i relatori hanno anche ringraziato i pochi superstiti rimasti in sala; motivi della dispersione? Forse l'argomento osceno, la lunghezza dell'intervento, il tono di voce continuo, ma basso, la sostanziale noia che ti prende e non ti abbandona seduto forzatamente ad una sedia per più di due ore.
Mi spiace, i concittadini dovrebbero assaporare più spesso questi ricchi piatti, preparati da giovani e meno giovani studiosi del nostro territorio viterbese, sta ai relatori presentarli in modo accattivante e produttivo.


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