Si è mangiato all'aperto, in una piazzetta del centro storico, davanti ad un grande palco, su cui si sono alternati giovani cantanti, grande promesse canore e figli speciali, appunto. Inutile sottolineare le espressioni dei genitori, che cercavano tra i tanti il volto del proprio ragazzo, vestito di nero, grembiule, calzoni e camicia, pronti tutti per servire le vari pietanze insieme agli operatori. Queste stelle però si sono anche esibite in ben due canzoni corali, con tanto di coreografia, e in una sfilata di moda, con prodotti realizzati da loro nei laboratori pomeridiani, vanto del gruppo.
Una bella serata, tra amici emozionati, che ci hanno regalato tante emozioni, veramente. Ogni tanto questo bagno di umiltà mi fa bene, fa bene al mio egocentrismo, alla mia ansia da prestazione socio-culturale e alla mia insoddisfazione; dopo apprezzo molto di più tutto quello che mi circonda e soprattutto i miei "piccoli affetti normali".
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