Sabato di basket nel verde di uno spazio urbano, La Quercia a pochi chilometri da Viterbo, di pini e altri alberi che cercano di farci ombra in un bellissimo pomeriggio di fine estate: ci ha tutti riuniti Daniele Catalani, l'allenatore del piccoletto con l'aiuto di Fabio Arriga. Siamo in tanti, da Soriano e paesi della provincia a cercare di ricominciare una vita normale di bambini e sport, all'aria aperta, secondo le regole di gruppo e di emergenza.
Torneo in due gironi di squadre tre contro tre in campo, ma è preferibile un quarto uomo per alternarsi e riposare o in caso di infortunio; sono pronti ed elettrizzati tutti, ci si iscrive e si ritira la maglia rossa blu gialla o nera.
Bimbi classe 2008 - 2009 - 2010 e a seguire altri scontri tra adulti - tra cui qualche genitore, famiglie di tifosi sparse sul pratino che gira intorno al campo diviso in due parti, si gioca in contemporanea, seguire le indicazioni e igienizzarsi la mani sempre.
C'è anche il trabiccolo che dispensa panini, patatine e fresche bibite, un piacere in più.
Finite le pratiche burocratiche e le raccomandazioni, si comincia: quattro partite da dieci minuti per ogni squadra: buone prestazioni con qualche piccola e innocua discussione sull'alternarsi in campo, perché tutti vogliono giocare e divertirsi; si decide allora che i grandi tengono il tempo così da rimanere tutti gli stessi minuti, perché la prova sta anche nel gestirsi da soli, senza allenatore che decide e richiama all'ordine.
Bene così il sabato, domenica la seconda parte a eliminazione diretta, agguerriti loro.
http://www.tusciaweb.eu/2020/09/basket-3-3-parte-torneo-let-the-game-begin/
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