Ebbene sì, anno 2002 viaggio di nozze a Parigi. Non si tratta di Carlo Verdone, no, ma di me e Marcomio che ventuno anni fa convolammo a giuste nozze e passammo poi qualche giorno insieme nella capitale francese, i primi giorni di matrimonio.
Come accadeva all'epoca, quando non stava bene trascorre le vacanze con il fidanzato, convivere o solo passare una notte fuori casa con estranei, almeno così ragionavano i miei genitori e gran parte degli adulti del Paesello.
Poi i tempi sono cambiati, e per fortuna.
Fatto sta che quel viaggio fu il primo per noi come coppia, poi l'anno successivo andammo a Madrid ma tra noi c'era già un embrione di pargolo, piccolo, fagiolino, ma c'era.
E dopo ben ventuno anni eccoci di nuovo soli, perché i tre nostri coinquilini se ne sono andati in vacanza insieme, contemporaneamente, hanno tolto le tende, hanno liberato il bagno...
Senti che pace, per qualche giorno!
Che si fa? Già ascoltate battute, freddure, conclusioni.
Pulizie, riordino, addirittura ho modificato la disposizione dei mobili, poi i panni in tutte le loro forme, povera lavatrice...
Bene. Per poco ma staremo soli Marcomio ed io, litigheremo più liberamente magari, oppure staremo in tranquillo stucchevole silenzio.
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