domenica 2 giugno 2024

E AUGURI A TE

  Mia figlia, secondogenita, ha compiuto diciassette anni, l'ultimo anno dell'inconsapevolezza, della patria potestà, poi si diventa grandi responsabili e autonomi.

 Cosa si augura ad una ragazza oggi, in questo momento storico?

 Di rincorrere i propri sogni, di credere nelle proprie capacità, di investire tutte le forze in un progetto. Dove? Nella provincia in cui viviamo il futuro non sembra roseo; in Italia in Europa nel Mondo globale? Alla mia generazione avevano promesso un mondo senza guerre, libero dalle armi, via il nucleare, basta con gli incidenti mortali nelle centrali, bandito il razzismo, nessuna invasione coloniale, libero pensiero in libero Stato.

 Anche se poi gli Anni di piombo, gli attentati politici e mafiosi, i cloro-fluoro-carburi, il buco dell'ozono, il Libano, il Kuwait, l'ex Jugoslavia, i talebani...hanno accompagnato la nostra crescita, lasciandoci credere in una moneta unica che ci avrebbe garantito più ricchezza e meno fatica.

 Qualcosa è andato storto.

 I nostri genitori compravano in cambiali, ma sin da giovani sapevano il fatto loro: autorità autorevolezza principi morali e ideali politici che oggi vacillano, tentennano, se non addirittura si camuffano, si reinventano, sono additati come sorpassati e inutili.

 Credo che i giovani abbiano tutte le capacità e le carte in regola, la sensibilità giusta, lo sguardo a trecentosessanta gradi, la visione globale e non si accontentino. E fanno bene.

 Il posto fisso o il mattone non hanno garantito né realizzato quanto anticipato, mi sembra.

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