È domenica sera, anzi notte. Sono rimasta l'unica ancora sveglia, ma gli occhi soffrono, le palpebre calano, la stanchezza sulle spalle grava.
Si torna a scuola, ergo alla quotidianità di orari cadenzati, lezioni, spostamenti in auto e mezzi pubblici.
Non ho concluso tutti i lavori domestici che mi ero prefissata, colpa della cucina e della fame, superflua, ma abbondante, diciamolo pure, non soffro certo di inappetenza io.
Addobbi smontati, pulizia e aria fresca, la Stella di Natale ancora regge bene, compiti corretti, ma non ho trascritto i voti sul registro, ci penserò domani.
E il libro❓️
Il libro autopubblicato c'è, gode di buona salute social, una copia addirittura è stata venduta dal sito, ho sentito tramite messaggi i miei superiori a scuola. Come primo passo vorrei presentare nel fulcro dell'istituto in cui insegno, poi passare in biblioteca al Paesello mio. Altrimenti, tutto è da stabilire.
Intanto se qualcuno fosse disponibile ad accogliermi, si faccia avanti che organizziamo incontri e chiacchiere su blog scuola insegnamento.
Che emozione ❗️
#rispostadiunabambinadivenutaprofessoressa
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