lunedì 14 aprile 2014

IESU CHRISTI PASSIO

Tanta emozione oggi pomeriggio a S. Eutizio frazione, presso la sala teatro del Convento di S. Paolo della Croce, dove io e la mia famiglia abbiamo assistito per la prima volta alla rappresentazione scenica della passione di Cristo.
Uno spettacolo teatrale organizzato con pochi mezzi, ma tanta buona volontà, passione e dedizione. Si tratta di un gruppo nutrito e assortito di amici, parenti, intere famiglie, che da tre mesi a questa parte si è impegnato non poco per portare in scena le ultime ore di vita di Gesù.
Il palco si trova in una sala lunga e stretta del convento, per sedili ci sono sedie di plastica marrone, le luci di scena si accendono e si spengono con due interruttori in sala, le musiche si gestiscono da una postazione vicina alla prima fila, il sipario è di pesante stoffa azzurra tirata con cordicelle e legata al gancio della parete, eppure questi attori dilettanti hanno saputo ricreare un'atmosfera ottima, i miei figli sono rimasti "stregati".
Restano catturati dalla veste bianca di Gesù, poi sporca di sangue, poi dalla sua veste rossa; la sua preghiera intensa nell'Orto degli Ulivi (ne bastano alcuni rami per dare l'idea del luogo di preghiera) è un urlo che squarcia il silenzio del pubblico attento; la flagellazione impressiona gli spettatori più piccoli, che non si aspettano tanta "violenza" sul corpo di Gesù; l'urlo di Maria e l'improvviso buio, quando Gesù spira, sono tanto inattesi quanto toccanti.
Bravi, concentrati, nessun problema tecnico, musiche adatte e commoventi, veloci cambi di scena e dizione chiara e corretta del testo fedele alla tradizione evangelica.
Devo ammettere che non ho riscontrato pecche e non lo dico per piaggeria. Anche i miei bambini sono rimasti felicemente colpiti ed hanno subito espresso il desiderio di ritornare domenica prossima, per l'altro appuntamento.
Imperdibile:
-per chi crede;
-per chi non crede, ma non può negare la storia (ottima la resa del dialogo dei Sommi Sacerdoti  con Pilato e di Pilato rivolto al popolo);
-per chi è indeciso e cerca il pretesto di avvicinarsi al Mistero Pasquale.















Nessun commento:

Posta un commento