Cominciano a tremarci le gambe: sarà l'emozione, sarà la gioia. sarà la preoccupazione di riuscire a organizzare il tutto.
Mentre in questi giorni continua la "cerca", porta a porta, cancello a cancello, campanello a campanello per chiedere alla popolazione tutta un piccolo ma importante contributo (e non vi abbiamo trovato in casa, venite a cercarci voi), alcuni di noi stanno lavorando alla grafica del libretto del programma della manifestazione, lì dove compaiono tutti gli sponsor, le attività commerciali e artigianali che hanno contribuito generosamente ai lavori.
Inizia così la volata finale, il momento più impegnativo, quello che richiede più partecipazione: siamo un po' spaventati, bisogna confessarlo, perché le questioni da sbrigare sono tante e lavorare con una data di scadenza non è semplice, abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso e l'obbligo di fare bella figura.
Cerchiamo di compiere del nostro meglio, facendo ancora una volta appello alla generosità del Paese ad offrire quanto più possibile e come ha detto il Presidente J. F. Kennedy:
"Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese".
Nessun commento:
Posta un commento