Ciao a tutti,
scrivo mentre stiamo in fila per la colazione, abbiamo sonno, parecchio sonno.
Ieri abbiamo consumato la colazione che ci avevano distribuito la sera prima, poi abbiamo preso il pullman per raggiungere Lisbona. Siamo stati assegnati ad una scuola con vicino una palestra: le ragazze hanno dormito nella scuola, i maschi nella palestra.
Per raggiungere il luogo della Via Crucis con il papa abbiamo impiegato un'ora e mezza, la radiolina che abbiamo in dotazione ci ha permesso di seguire tutto, ma a volte non si sentiva bene. Emozionante il fiume di persone in città, un flusso continuo colorato enorme.
Ad ogni spostamento naturalmente abbiamo cantato qualcosa, canzoni inni o incitamenti vari, tipo "Italiano batti le mani", anche gli stranieri hanno capito come di deve urlare!
La Via Crucis è terminata intorno alle 20:00, ma per prendere la metropolitana abbiamo atteso un'ora e mezza, abbiamo cenato in uno dei ristoranti che accettavano il Pasto del pellegrino, con un menù fisso e gratuito. Siamo tornati in taxi perché comunque il pernottamento era lontano, a piedi avremmo impiegato troppo.
Potevamo usufruire di una doccia, all'aperto, ma fredda, l'idea proprio non ci allettava a mezzanotte, quindi abbiamo concordato con i ragazzi che invece in palestra avevano due docce, una per noi e una per loro. Finalmente siamo puliti!
Dopo la colazione andremo zaino in spalla al prato dove ci organizzeremo per la vegli con il papa.
Ci aspetta un giorno di attesa e preghiera: il motivo per cui abbiamo affrontato tanti chilometri.
M. Cristina, sempre a fianco di Francesca.
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