Sono le 21:00, siamo partiti ieri pomeriggio da Civitavecchia, salpati in orario con tanti altri pullman. La notte è trascorsa "tranquilla", per quanto possibile tra cabina, emozione, esplorazione della nave e chiacchiere tra ragazzi.
Come già stabilito da tempo, ci siamo svegliate prestissimo quando era ancora buio per aspettare l'alba e ne è valsa veramente la pena: bellissimo! Siamo rimaste fin quasi alle sette in giro, poi siamo andate a riposarci un poco, anche se per le 8:00 erano previste le lodi, facoltative. Abbiamo partecipato alla penitenziale delle 9:00 e dalle 11:00 sono cominciate le confessioni; "ottenuta la libertà" abbiamo pensato di perderci di nuovo in giro per la nave.
Per pranzo abbiamo mangiato bene, pasta semplice: siamo stati divisi a turno per pullman, senza grossi problemi; abbiamo poi dovuto svuotare le cabine e a seguire abbiamo assistito alla messa in una stanza grandissima, per la Regione Lazio i partecipanti sono più di millesettecento: tutti in attesa di essere chiamati dall'altoparlante.
Il gruppo dei ragazzi con le chitarre - uno addirittura con il violino - ha cantato e suonato per tutto il tempo le canzoni più famose di adesso e quindi l'attesa è praticamente volata, con forti emozioni.
Poi lo sbarco a Barcellona, in ordine: a noi è toccato alle 19:20, quasi ultimi; siamo saliti sul pullman, abbiamo mangiato e cominciato il viaggio verso il Portogallo, ogni tre ore ci fermeremo per una pausa: domani in mattinata arriveremo a Fatima, prima tappa del pellegrinaggio.
M. Cristina
Nessun commento:
Posta un commento