sabato 8 novembre 2025

PELLEGRINI DI SPERANZA DIOCESANI

  Sabato 8 novembre, pellegrinaggio alla volta di San Paolo fuori le mura, c'è tutta la diocesi di Civita Castellana riunita in preghiera con il proprio Pastore, il vescovo Marco Salvi.

 Dal Paesello partiamo con due pullman di diversa capienza, ci accompagnano padre Valdo e i suoi collaboratori, religiosi e laici. Ci sono signore anziani, signori di una certa età, ma anche famiglie giovani che rallegrano la comitiva e colorano il gruppo, sono bellissimi i pargoli, dolci morbidi e nanerottoli.

 Partenza in orario, prima tappa Chia e via verso Roma, con una sola fermata necessaria: all'arrivo un estuario di folla che si incanala nei controlli, poi ci raduniamo nel quadriportico centrale, ci bacia il sole di Roma, ci guarda San Paolo.

 Preghiere, invocazioni e canti con la chitarra; passaggio della Porta Santa, la messa per la diocesi è tradizionale, cantata e sentita.

 Per la pausa pranzo ci spostiamo al Santuario del Divino Amore, a prato: liberi giocano i piccoli, punto ristoro preso d'assalto e caffè d'obbligo.

 Catechesi sulla Speranza, momento anche dedicato alla confessione: ci sono delle "regole" giubilari da seguire, cerchiamo tutti di compiere i vari passaggi, compresi il rosario e le invocazioni.

 Speranza è un concetto profondo e difficile, guardarsi dentro e riflettere sul proprio essere non è mai semplice, ammettere le mancanze e i torti poi è uno scoglio che non sempre si affronta. Io mi sono rivolta a padre Fabio, ho bisogno di parole di conforto.

 Una giornata splendida e non solo per il meteo, una compagnia che veramente ha sentito i momenti di manifestazione di fede, la richiesta di perdono e riconciliazione.










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