mercoledì 18 dicembre 2013

Arte dei giochi di parole

Sono una fanatica della lingua italiana, cultrice indefessa delle lingue
classiche, ammiratrice incorruttibile delle arti figurative, soprattutto
del Bel Paese. Riporto di seguito fatti realmente accaduti e parole veramente
pronunciate, che mi hanno fatto tanto sorridere e spero così di
strappare un sorriso anche a voi.

CANIS CIVILIS: la signora passeggia orgogliosa con il suo cagnolino al
guinzaglio, quando le si avvicina una bimbetta, che educatamente chiede
di poterlo accarezzare.
-Ma com'è, maschio o femmina, come si chiama? Non si capisce!
-Maschio, cocca! Non vedi che contributi importanti!

LEZIONE DI ITALIANO: Lettura di un brano antologico -...Il corpo
dell'uomo cadde con un tonfo sordo...
-Ma che significa - interrompe un'alunna - che si inizia a sentire una
certa puzza?
-No cara, abbiamo letto tonfo e non tanfo!

TURISTI FAI-DA-TE: durante un pranzo domenicale tra conoscenti,
un'invitata che si vuol dare una certa aria importante se ne esce:
-Che emozione la scorsa settimana, siamo andati ad Assisi e abbiamo
visitato la basilicata del Santo, sì la basilicata di S. Francesco!

SIAMO UOMINI O MATITE?
Primi freddi, di fronte al chiosco delle carni, una signora
diligentemente in fila aspetta il proprio turno per essere servita, ma
esclama:
-Certo che questa arietta fresca ci tempera lo spirito e ci lascia la
pella bella tirata!

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