Fine settimana artistico a 360 gradi: sabato ho visitato la mostra Librimmaginari presso il Padiglione Chiarini Carletti di La Quercia e domenica le dolcezze di cake design ChocolArt presso la chiesa S. Egido al Corso, Vt.
Il titolo "Funes o della memoria" dell'esposizione del Circolo Arci di Vt sta ad indicare quanto i libri siano parte fondamentale dei nostri ricordi, delle emozioni, dei pensieri che ci accompagnano giorno per giorno nel corso degli anni. I libri invecchiano, ingialliscono, si dimenticano o si reinterpretano, si manipolano, si riqualificano. Proprio così, nella due stanze in cui si articola il percorso - Bibloteca dei ricordi e L'idioma impossibile - troverete su piedistalli, in bacheche alle pareti e appesi al soffitto libri "sfigurati", piegati, tagliati, forati, bruciati dalla maestria di tanti artisti che hanno dato una secona vita alle pagine scritte e vissute di vecchie e nuove edizioni. La bravura di Marcella Brancaforte non si discute, il suo stile personale, le sue donne esili eppure così decise, ma con grande piacere ho scoperto altri nomi che meritano e che certo vorrei intervistare.
Invece pomeriggio domenicale familiare e dolce quello che ci siamo concessi oggi, un piacere per gli occhi, senza riscontro per il palato. Le magnifiche torte, realizzate sul tema "C'era una volta", non si possono gustare, ma solo guardare, fotografare, filmare, postare... dal momento che sono realizzate su dummies in polistirolo.Comunque i bambini si sono tanto divertiti a cercare e ritrovare i personaggi delle loro fiabe della buonanotte, a capire per quale potente magia davanti ai loro stupiti occhietti si sono materializzati Alice, Pinocchio, i cani dalmata, il bianco castello delle principesse, scarpette e ogni tipo di accessorio regale e fantastico.
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