Sono capitata prima dell'inizio solo per dare un'occhiata, in verità per incontrare il mio amico, che non vedevo da troppo tempo. E' tornato dal Nord Europa, si è trasferito a Roma per lavoro, ma ai suoi amici spadaccini proprio non sa rinunciare e siccome c'è tanto da preparare...
Tutti sono chiamati a contribuire alla riuscita della festa: sulla carta gli iscritti al Gruppo Storico sono più di cento, oggi ne ho visti tanti girare come formichine, indaffarati, presi, preoccupati, armati di bacchette per batteria, fili e cavi elettrici. Sanno fare di tutto questi giovanotti: chi cucina, chi serve, chi vende biglietti, chi spilla, chi suona, chi canta.
Bravi, complimenti, una smacco per tutti coloro che dicono che in questo Paese non c'è mai nulla, che non ci si diverte, anzi ci si annoia. Ciò che mi piace di più è vedere un gruppo di lavoro, ma anche di divertimento, ragazzi di tutte le età che stanno bene insieme, l'importante è che poi non perdano il controllo alcolico.
Spero per loro che la manifestazione riesca nel migliore dei modi, che i tanti gruppi musicali ricevano l'approvazione del pubblico e che tutti siano soddisfatti del tempo e del lavoro profusi.
Prosit
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