Si scrive costanza, si legge passione scrittura.
L'altro giorno in macchina, la mia amica speciale mi ha rivolto questo complimento, non che si debba credere ai complimenti delle amiche speciali certo, me ne rendo conto, però fa sempre piacere una gratificazione: la costanza nello scrivere, nel redigere un articolo quasi quotidianamente.
Scrivo, mi piace, non che raggiunga chissà quali risultati, ma continuo per passione finché non diventerò famosa, finché non si accorgeranno di me, fino a quando queste povere scarne e scarse righe non mi permetteranno di stringere il frutto dorato del paesello mio. Intendiamoci, non pretendo di sicuro il Pomo d'oro, quello della discordia che tanto male provocò ad Achei e Troiani, ma qualcosa di più di un semplice pezzo di carta sì, che poi riesca a portare a termine una storia, una raccolta di filastrocche, un insieme di poesie non si sa mai...
Lo sapete bene, miei meravigliosi lettori, che tendo ad esagerare, tanto sognare non costa nulla e finché c'è vita c'è speranza.
Ho un lavoro, da oggi contratto rinnovato evviva!
Lavoro sodo, ma non mi basta, voglio di più, pretendo, come Vivian, capito chi? La nuova Cenerentola, che incontra nientepopodimeno che il bel Richerd/Edward, bei tempi quelli...
Comunque, non ho alcuna intenzione di mollare, per il momento almeno, finché sonno-stanchezza-noia-impegno-rincoglionimento-apatia-aridità mentale non ci separeranno...
E se per caso succedesse, se per caso vi stancaste di me e dei miei pensieri per lo più notturni, ditemelo seriamente, non siate vergognosi, sempre meglio una cattiva verità che una dolce bugia. Scrivo, condivido, leggo e commento, ci incontriamo e ne parliamo, osservo e riporto: ripeto, non mi elevo al di sopra delle nuvole, là dove volano le aquile, passero solitario io...
A voi la scelta, a voi il click: grazie a quanti mi leggono e commentano, a chi condivide, grazie a voi tutti amici di tasto!
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