Comunque sia, abbiamo deciso di trascorrere il pomeriggio a Viterbo, ancora al Village per godere degli ultimi giorni di festa e di piacevole confusione per le strade del centro: prima destinazione il teatro, dove era in programma "Il Mago di Oz". Biglietto unico, popolare, ma nessuno sconto-famiglia: l'ingresso era stracolmo di spettatori di ogni età in fervida attesa, che certo non è rimasta delusa dallo spettacolo frizzante e colorato. In scena i personaggi principali, scenografia praticamente inesistente: ai pargoli è piaciuta in particolare la Strega cattiva, che alla fine si dimostra buona e a seguire l'uomo di latta, veramente ben riuscito. Lo spettacolo è durato una quarantina di minuti, poi ci siamo spostati di pochi passi per partecipare ai laboratori creativi, non ci facciamo mai mancare nulla: con materiale naturale e di riciclo i bimbi hanno realizzato decorazioni semplici ma efficaci, armati di ritagli di stoffa, nastrini e decorazioni varie.
Un pomeriggio diverso, impegnati gli occhi e le mani ad ammirare, tenere il ritmo, applaudire e creare, lontani dalla tecnologia, in mezzo a tante altre "piccole canaglie".
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