lunedì 10 settembre 2018

TANTI AUGURI, MILLE VOLTE GRAZIE

 Ecco siamo alla fine della giornata, che comunque rimarrà nella mia testa, per tanti motivi difficili, squilibrati, sentimentali, scolastici e lavorativi.
 Questa mattina di buon'ora sono passata da mia madre per il cappuccino: ha attaccato a chiacchierare di tutto il mondo ecumenico aggiornandomi sulle novità del paesello e dimenticandosi naturalmente di farmi gli auguri. Ho ricevuto un biglietto ancora imbustato, senza firma e con il prezzo attaccato, in teoria potrei riutilizzarlo...
 Ho accompagnato l'erede al trono nell'istituto superiore per il primo giorno di scuola: discorsi di preside e professori, appello, password del registro elettronico in segreteria, a casa, efficienza moderna!
 Ho portato la macchina all'autolavaggio, era stata bombardata dalle palombelle marine con un evidente attacco intestinale: un ottimo lavoro, ora è profumata, bianca fiammante, con striature di ruggine originali, praticamente un pezzo unico.
 Sono entrata in un negozio e ho acquistato due paia di scarpe... Per il piccoletto, aspirante calciatore bisognoso di scarpini e praticamente scalzo.
 Ho divorato un intero pacchetto di noccioline, perché per la dieta ho innescato le quattro frecce giornaliere.
 E il corredo scolastico per tutti?
 Ho preso una decisione lavorativa sofferta, con il cuore, spero di aver optato per la strada giusta, solo il tempo me ne darà ragione o mi consumerà di rimorso, staremo a vedere.
 Dunque non sono diventata ricca, anzi ho anche lasciato un debito in negozio da mia cugina; ancora non ho un lavoro; non sono neanche dimagrita; ho scoperto che non mi conviene indossare maglie che lascino troppo scoperta la parte spalla-avambraccio là dove la ciccia c'è; mio marito non è tornato a casa con un biglietto aereo per Londra o New York; nessuno mi ha contattato per la festa del paesello.

  • Mi auguro di rimanere semplice e simpatica, un miracolo estetico però sarebbe ben gradito.
  • Mi auguro di crescere i miei pargoli nel migliore dei modi; sto notando una certa devianza verso Crudelia De Mon, potrei provare con una merendina alla mela avvelenata per farli cadere in un sonno profondo...
  • Mi auguro di sviluppare un pollice verde, di fermarmi ancora davanti ad un tramonto rosso, di contare le nuvole grigie aspettando il risciacquo delle botti del nonno prima del temporale.
  • Mi auguro di continuare a credere nelle favole per il migliore dei finali, quando vivono tutti felici e contenti.
  • Mi auguro di incontrare un genio della lampada, del lampadario o delle maniglie quando sfrego con un panno per pulire, che esaudisca qualche desiderio terreno, aereo o navale.
  • Mi auguro di continuare ad essere circondata di parenti e amici che mi dimostrino affetto e comprensione, accettino i miei difetti facendomi credere di avere qualche virtù speciale.
Grazie di cuore a tutti voi che leggete, ridete, approvate, criticate, salutate, chiudete, rispondete, condividete, chiedete; mi fate sentire importante.

Nessun commento:

Posta un commento