Si parte dalla nostra abitazione presto, perché Carlo l'autista è del nostro stesso paesello e ci offre la possibilità della prima tappa "in casa", poi verso Viterbo per raccogliere gli altri e a Montalto per gli ultimi due. Il traghetto dovrebbe partire da Castiglione della Pescaia alle 9:30, ma porta una mezz'ora di ritardo e annesse lamentele di chi è a bordo.
La traversata dura circa un'ora e trenta minuti, per raggiungere Porto Azzurro e scendere per un primo giro, magari per arrivare alla spiaggia sassosa, ma comoda e tuffarsi in mare per un bagno rinfrescante: il piccoletto non si fa scrupoli, anzi.
Per pranzo si ritorna a bordo per gustare pesce: risotto e gamberi con patatine, tutto buono e abbondante, ma abbiamo altri impegni come lanciare il pane ai pesci e quindi non si attende semi-assonnati al coperto che rinfreschi un po', no ci lanciamo subito sotto il picco assolato, meno male che ci pensa un bel cono gelato a rifocillare gli accaldati.
Il paesino si gira a piedi, ci sono molti locali aperti orario continuato, tanti bar sulla piazzetta, insomma c'è movimento nonostante il caldo torrido.
Si riparte dall'isola per le 17:30 molto puntuali, il viaggio risulta piacevole anche per il vento che scaccia la calura: poi al pullman e via verso un'area di sosta, giusto il tempo per i servizi e qualcosa di sfizioso per mettere sotto ai denti.
Un'ottima esperienza per i piccoli, per il viaggio in traghetto, per il mare visto da un'altra prospettiva, per il pranzo servito a bordo, per una giornata passata tutti insieme, non proprio famigliadelmulinobianco, però ci divertiamo!
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