Avete presente il libro di Chiara Gamberale "Per dieci minuti"?
Ecco anch'io ho deciso di seguire quella filosofia di vita: ogni giorno trovare qualche impegno, intrigo, novità mai provati mai vissuti, per cambiare rimanendo sempre la stessa.
Il giudizio degli altri, lo sguardo indagatore, la parola sussurrata - volata - confusa, basta così: si tratta di provare nuove realtà, cercare di migliorare e migliorarsi, vivere meglio anche con più leggerezza, più consapevolezza, più voglia di mettersi in gioco.
Sarà che siamo alla fine di agosto, fine del periodo di non-regno, di apatia lavorativa, sì insomma di disoccupazione forzata che mi mette angoscia se non profonda tristezza, desiderio di evadere e insofferenza intellettuale e fisica.
Allora se per caso avete da propormi qualche diversivo, qualche programma speciale o occupazione mai provata, siete pregati di farvi avanti: ogni giorno un'attività, un nuovo interesse...
Oggi sono andata in piscina con i tre pargoli, da sola: prima volta e - vi assicuro - che tenerli sotto controllo in ambiente acquatico da piccoli non è mai stato facile, ma ormai sono abbastanza grandi, autonomi e agili pesciolini.
Abbiamo nuotato insieme, ci siamo tuffati sia dal bordo che dal trampolino e - udite udite - lo scivolo, insieme come proiettili, anche se la mia tecnica di discesa non è risultata proprio infallibile e impeccabile.
Bene, aspetto suggerimenti, consigli o critiche certamente.
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