martedì 17 marzo 2015

NON CI RESTA CHE PIANGERE...?

 Ci lamentiamo tutti per la triste situazione economica, è sport nazionale, purtroppo però il lamento ha motivo di esistere, è pura verità. Chi si lamenta senza ragione non merita la nostra attenzione né il nostro prezioso tempo, ma per tutti gli altri ci dobbiamo fermare a riflettere, considerare la situazione e correre ai ripari, anche oltre le nostre possibilità.
 Ieri sera ho raccolto il grido angosciato di una mia carissima amica, disperata, giovane lavoratrice grintosa, disposta a enormi sacrifici pur di sbarcare il lunario, ma praticamente a terra. Ha usato, per definire la sua situazione "lavorativa", l'aggettivo allucinante: cassaintegrata, mutuo-munita e mamma single. Altro?
 Con questo post tento di sensibilizzare qualcuno di buon cuore, che possa aiutarmi ad aiutare, per ridare la speranza ad una ex compagna di scuola delusa dalla vita, confusa e incerta sul futuro suo e della prole.
 Tutti passiamo momenti terribili, il lavoro per la dignità della persona è fondamentale, non si chiede elemosina, ma un'occupazione che permetta di mantenere gli studi dei figli, non si provi vergogna a bussare alle porte, magari qualcuna si aprirà, ne basta una, buona.


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