Di nuovo a Ronciglione, di nuovo al Palazzo della Maestranze, cambia il coordinatore.
Ebbene sì, a Ronciglione ci sono un mecenate, Gianni Di Mattia, che mette a disposizione uno spazio espositivo ampio, al piano terra, lungo la strada principale del paese e un esperto, artista o amante dell'arte, che si occupa dell'organizzazione e dell'esposizione di arte contemporanea. Per tutto la scorsa stagione ho ammirato retrospettive di pittori autoctoni, da questa mostra invece si cambia e si è iniziato con un autore svizzero, residente a Vetralla, poco amante delle luci della ribalta, della pubblicità e di quanto generalmente si utilizzi per far conoscere e vendere le proprie opere.
Confesso candidamente la mia ignoranza, colmata questo pomeriggio con una visita mirata e ben accolta: Gianfranco Pani, il coordinatore appunto, mi ha guidato e spiegato le tele, la tecnica, il punto di osservazione, le motivazioni, l'origine e lo scopo di tale arte in acrilico: è la terza esposizione che raccoglie i suoi quadri in tutta la carriera.
Ottima esperienza, vissuta con piacere per la capacità della guida, esperta e appassionata e per l'oggettiva bellezza delle opere: guardare il Lago, come mai sia capitato prima, seguire le curve di colore, la massa delle pennellate, il tramonto, il monte a puntinismo e le oche, a due a due.
Ho salutato Gianfranco con la promessa che seguirò le altre manifestazioni con maggior costanza possibile - si prevedono eventi per tutto il prossimo anno.
Ottime iniziative, che mirano a far rinascere la voglia di Bello e Buono in un centro della provincia famoso per il divertimento e la passione agonistica.
Rubo le foto dal sito FB del Palazzo delle Maestranze.
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