Domenica mattina, prima dell'estate 2020, sospirata libertà di movimento e voglia di socialità, all'insegna del verde e del gioco all'aria aperta, in compagnia di piccoli amici e grandi curiosi.
Sin dalle 10 del mattino siamo andati da Valentina, a Viterbo alla Giostra Ecologica: educatrice esperta, mamma di Valerio e volontaria del gruppo Nati per Leggere, ci guida lei alla scoperta degli animali da fattoria, dei profumi della campagna, dei colori delle erbe e dei loro poteri magici, da pozione.
Dar da mangiare alle galline e alle anatre, riempire di acqua la vasca in pietra, accontentare quelle golose di carote delle caprette, selezionare le foglie più profumate, realizzare un cuore verde, leggere un libro, dipingere e cercare di far girare quell'antipatico del pavone che invece ha preferito mostrare il lato B e aprire la ruota dall'altra parte.
Correre liberi, arrampicarsi sulla scala di corda, dondolarsi sull'amaca, reperire gli ingredienti più simpatici per una pozione puzzolente, accarezzare il muso di animali docili e pazienti, contare i poni e offrire qualche pezzo fresco di finocchio fino ad aspettare le capriole libere dell'asinello Napoleone.
Tre ore piene, di sole e gioco non tecnologico, vecchie pentole come i più interessanti degli attrezzi in cui immergere ali di fata, fiori di melissa, foglie di mentuccia, citronella...
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