Tappa fissa delle nostre escursioni estive, per via della passione di mio marito per la fotografia, la città di Cortona ci accoglie sempre con grande bellezza, movimento di turisti, locali attrezzati e assortiti.
Per le vie e nei palazzi, in tono minore, ma comunque è in corso la mostra fotografica: grandi firme di artisti dell'obiettivo, a tema - e non poteva essere altrimenti - virus, come è stato affrontato e vissuto da semplici cittadini, personale sanitario e industrie, in Italia e nel mondo, dal basso e dal satellite.
Ci muoviamo con una certa facilità tra le sedi delle esposizioni, ci aggiriamo per il centro tranquilli ma sempre con interesse e scatto pronto: qualcosa risulta cambiato, dalla biglietteria alle sedi, manca addirittura un catalogo ufficiale.
Per raggiungere il Poggio, la parte più alta e panoramica, ci incamminiamo a piedi, di buon passo, tra vicoli e stradine ricamate di muretti, cancelli, cappellette, gioielli di chiese che attendono i visitatori e i fedeli per una preghiera, Cortona abbraccia tutti, anche sotto la pioggia, anche sotto un cielo grigio.
Per la pausa pranzo quando il sole torna a scaldare, una puntatina in pizzeria da asporto, per uno spicchio semplice, magari una birra fresca e poi il gelato, a cui guardiamo come il premio per tanto sforzo di cultura e di arrampicata!
Ultima parte della visita ai giardini, freschi e rilassanti, anche troppo.
https://www.cortonaonthemove.com/
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