Sabato mattina appuntamento al parcheggio antistante l'entrata, ore 10:00, ma noi siamo sempre in anticipo e il gruppo si forma via via col passare dei minuti: ci accolgono Eleonora e Marco.
Si tratta di una passeggiata ad anello gratuita, organizzata dal Comune di Soriano, una replica considerata la grande affluenza del primo incontro effettuato la scorsa domenica: Eleonora si occupa da archeologa del nostro territorio da molti anni e ha il compito di accompagnarci alla scoperta delle bellezze nascoste del passato, ma anche di quelle verdi assieme a Marco dell'Associazione Soriano Terzo Millennio.
Accoglienza e raccomandazioni anti-virus, poi l'ascesa alla vetta, con impegno, ma senza strafare: prima tappa l'aula didattica per raccontarci del bosco di faggi, del Patrimonio Unesco e delle sue regole. Ci siamo inoltrati nella Silva Cimina invia atque horrenda, seguendo i gradini di rami e il sentiero battuto e polveroso per raggiungere appunto la torretta e ascoltare altri particolari, altre curiosità sugli scavi universitari e i ritrovamenti, le palizzate e le libagioni agli dei.
Per tornare al punto di partenza abbiamo imboccato l'altro sentiero e scoperto ciclamini, massi cubici e altri tronchi caduti, lasciati così come le indicazioni naturali dettano: tanta buona aria, come si prescriveva un tempo ai malati da curare con la tranquillità e la pace dei boschi, bene, lo faceva anche Pirandello con la sua famiglia!
Ultima attrazione, il Sasso Naticarello o Rupe tremante, naturae miraculum: non ci facciamo mancare nulla, al paesello nostro.
Sempre un piacere ascoltare Eleonora, semplice e chiara nella divulgazione di fatti storici e verdi verità, quello che serve per accogliere famiglie e visitatori curiosi.
Vi lascio l'indirizzo di un articolo scritto nel luglio 2014 sugli studi effettuati IN VETTA AL CIMINO, PRIMA DEGLI ETRUSCHI
https://www.blogger.com/blog/post/edit/4119322915047333564/2383148911996179724
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