martedì 27 aprile 2021

ELSA MORANTE, CAROLA SUSANI E QUELLI DI TERZA

  I Piccoli Maestri sono passati anche da Faleria, Classe 3A ore 11:00: a colloquio con Carola Susani per scoprire Elsa Morante.

 Un personaggio molto interessante che attraversa il Novecento, la Seconda Guerra Mondiale e la persecuzione antisemita, i grandi intellettuali italiani a Roma e la volontà di portare la letteratura anche ai meno abbienti, ai meno facoltosi scegliendo di diffondere la Storia in edizione economica, da subito.

 Già la Storia, il destino, la razza, le leggi, il legame con Moravia, i giochi di parole sin dalla tenera età: tutto questo e molto altro racchiude la Morante, una personalità forte ma dibattuta, amori e passioni sconvolgenti, morte violenta di amici cari, contrasti ideologici con la Politica post-bellica.

 Carola Susani ha illustrato ai ragazzi di 3 gli interessi della scrittrice, le varie forme d'arte editoriali per raggiungere il pubblico, l'incipit col soldato tedesco in giro per Roma nel primo pomeriggio assolato e solitario e, naturalmente, le donne: tante figure che popolano l'esistenza di Elsa, che ritroviamo poi nelle pagine toccanti, nei suoi scritti.

 Abbiamo pure trovato il tempo per rivolgere alla Susani un paio di domande sull'importanza della lettura e l'assenza delle scrittrici italiane dai testi scolastici: noi risolviamo anche in questo interessantissimo modo, invitando le scrittrici che narrano di Anime grandi.

 La lettura, la scoperta della Letteratura  che ci piace e ci appassiona, grazie a Carola Susani e ai Piccoli Maestri.

Dalla raccolta “Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi”

Ecco i miei dati anagrafici
Di quand’ero femminella, e crescevo a Berlino; NOME, Carlotta. PROFESSIONE, studentessa delle medie. CITTADINANZA, berlinese. NAZIONALITA’, germanica. RAZZA, ariana.
Delle date, non me ne ricordo, perché
Non fui mai brava nella Storia. In ogni modo, qui si tratta di storia antica: il fatto risale al Secolo Ventesimo.
Re dei Tedeschi a quei tempi era un certo Hitler, del quale allora s’andava dicendo in giro che fosse un Fuehrer STORICO; però a me, veramente, pareva un vecchietto mezzo spelato, e senza nessuna specialità se non di urlare sempre dentro a tutti gli apparecchi radio.
A detta di certuni
Aveva pure quest’altra specialità: che il suo corpo era un prodigio di natura, cioè senz’ossi né interiora, fatto a sacco pneumatico, per cui campava d’aria; donde si spiegherebbe la derivazione del dubbio vocabolo Ariani da lui lanciato fra i sudditi del regno, in qualità di titolo onorifico.
Ma io, su certi problemi di paleozoologia
Non so proprio che dire.
Tutto il mondo era informato
Che il nostro re andava preparando, a quell’epoca, una superguerra gloriosissima e mondiale.

http://www.piccolimaestri.org/


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