domenica 11 aprile 2021

COMUNIONE CLASSE 2009, DUOMO

 Eccoci allora, siamo giunti alla fine di questa splendida cerimonia tanto sospirata e desiderata, un grazie sentito a tutti coloro che hanno contribuito a realizzarla.

Abbiamo vissuto un po’ una corsa ad ostacoli, da oltre un anno a questa parte, sul punto di arrivare al traguardo che poi si allontanava sempre più e qualcuno intanto si è anche infortunato, ciao Michela! Quando abbiamo deciso a giugno del 2020 di spostare la cerimonia alla domenica dopo Pasqua del 2021 pensavamo che tutto sarebbe stato solo un ricordo, l'emergenza finita, invece non è finito neanche l'inverno ancora.

Bravi i nostri bambini, classe 2009, quelli che hanno chiuso le elementari salutando dallo schermo di un computer o dal telefonino collegato, senza feste di addio o cerimonie di premiazioni, lasciata la vecchia classe e costituita la nuova delle medie.

Hanno affrontato parecchie prove estreme dunque, ma perché sono estremamente belli, estremamente composti, estremamente educati, effettivamente proprio come i loro genitori.

Addirittura per la loro cerimonia siamo entrati con il pass, un invito esclusivo come nelle migliori occasioni, solo invitati scelti, a numero chiuso, incredibile fino a poco tempo fa, oggi realtà concreta.

Nel primo incontro pomeridiano di preparazione di questa settimana don Enzo ci ha chiesto di crescere insieme e seguire questi giovani, la futura generazione di ragazzi del Paese, ma sono sicura che sono loro bambini ad aiutare noi grandi ad affrontare la vita: giocano, si azzuffano, litigano, barano sulle regole, vogliono vincere a tutti i costi, ma si vogliono un bene dell’anima, sono un gruppo, discutono e si riappacificano, si prendono in giro e si complimentano senza troppi giri di parole, schietti e netti, senza serbare rancore, senza rimanere offesi a lungo per la sola gioia di ricominciare a giocare e ridere.

Non siamo qui per rammaricarci, per quello che non è stato fatto e sarebbe potuto essere o non è successo e avremmo voluto, no, non sarebbe giusto nei confronti dei nostri figli paragonare questo giorno a qualcos'altro che loro neanche hanno visto o vissuto.

La festa per i nostri bambini è stata la migliore si potesse organizzare qui ed ora, ci abbiamo messo tutti il massimo impegno, per prima M. Gabriella che ringraziamo ancora una volta, chissà se ci interrogherà ancora, ci invierà qualche messaggio, invito, scadenza, una riflessione ancora magari sulla Via Crucis del papa del Venerdì Santo.

C'è gioia, dicevo, sollievo ora, impazienza, sorrisi, foto, la comunità stretta intorno a loro bambini, qualcuno mette in dubbio che non sia stata una celebrazione efficace, sentita, cantata, appassionata?

Siamo orgogliosi di voi bambini, siete stati carini e forti tutti, ma la più forte certamente è Samira, che ha affrontato tutto il percorso della festa con la mamma e il babbo nel suo cuoricino, a loro va il nostro ricordo e una preghiera per ricordarli.



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