Bene, e così siamo giunti alla fine della seconda media, ce l'abbiamo fatta, nonostante tutto.
Nonostante le cadute, le braccia rotte, il dito fuori uso, i cerotti, i casi covid, la quarantena a novembre e a marzo, rosso.
Abbiamo lavorato tanto e tanto avete imparato, capito, studiato.
Studiato? Forse.
Tante volte vi ho chiesto di scrivere le vostre emozioni, i vostri pensieri, i pareri, i giudizi e le considerazioni, ecco ora tocca a me.
A me piace scrivere e leggere, parlo anche ad alta voce, forse qualcuno potrebbe pensare che si tratti di urla, non è vero, è sopravvivenza.
Dicevo che a me piace leggere e scrivere, quindi lo chiedo anche a voi e per questo compito non sempre mi amate. Mi adorate forse?
Abbiamo cominciato insieme l'avventura lo scorso anno scolastico, siamo entrati alle medie alla Salvo nel settembre del 2019 e chissà cosa ci riserverà il futuro.
Vorrei essere chiara, estremamente chiara con voi: non mi piacciono le vostre unghie, siete ancora bambine, non mi piacciono le bugie, le scuse e le giustificazioni per non aver svolto i compiti. Mi piace il vostro sorriso, mi piacciono le risate e le spiegazioni improbabili, i dibattiti poi li adoro, ma anche le discussioni e gli scambi di opinioni.
Spero di avervi insegnato qualcosa di buono, perché voi a me avete insegnato tanto: che la Storia può anche non piacere; che non sarà mai scontato nulla, neanche la presenza di un alunno al compito di recupero; che Harry Potter o si ama o si odia; che i libri d'amore, i romanzi tra lui e lei sono infiniti.
Ormai so chi è Sangiovanni e ho capito che non puoi insegnare alle medie se non segui AMICI della De Filippi.
Anche quest'anno chiudiamo senza la certezza, anzi siamo ancora più confusi e disorientati.
Mi piace pensare che a settembre ci rivedremo, anche perché io e la Spiriti dobbiamo presentare almeno altre tre idee per la biblioteca scolastica.
Tutto il resto è noia, però non dormiamo, vero?
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