Campi solari antimeridiani organizzati dall'Associazione Arniens presieduta signora Gertrude: appuntamento all'ingresso delle forre con la mia collega Eleonora e un nutrito gruppo di pargoli con assistenti pazienti, munite di fischietto per catturare l'attenzione di tutti e organizzare la camminata in fila da due.
Spettacolare la tagliata di tufo, l'ombra umida del bosco, il ponticello da superare, lo slargo davanti alla cascatella in cui sostare per rifocillarsi di pizza e ogni golosità che esce sempre dagli zainetti dei bimbi e dalle borse delle organizzatrici.
Un nuovo sentiero e poi i teli da stendere a terra, amichetti da accogliere, qualcuno da zittire, altri che sconfinano sulla coperta e quindi antipatici, l'amichetta preferita e poi il silenzio per ascoltare le storie che escono dalla mia borsa di tela rosa: cene tra amici, principesse ribelli alle decisioni vacanziere dei padri, camaleonti a dir poco confusi, file per il bagno nel bosco con insidia, egoisti che si ricredono e pezzettini in giro per il mondo alla ricerca di sé stessi.
Sei albi illustrati in tutto, storie esemplari per stuzzicare il piacere della lettura seduti a terra, all'ombra di grandi alberi frondosi con lo scroscio dell'acqua di sottofondo, bello.
Grazie a Eleonora che ha suggerito di inserire questa attività per i bambini presentandomi con parole troppo buone al gruppo degli organizzatori, grazie agli adulti che hanno ascoltato e, soprattutto, grazie ai bambini che sono rimasti attenti e curiosi.
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