mercoledì 22 ottobre 2014

LA SAGRA VISTA CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO, il mio.

...Ovvero: Soriano in festa, la Sagra della castagne.

Soriano, durante la festa che si tiene ogni anno, la Sagra della castagne, per me è il più bel paese della Tuscia. E' così perché tutti si danno da fare per renderla ogni anno unica. Oggi, a quarantasette anni dalla prima Sagra, vengono molti turisti per assaggiare il nostro prodotto tipico, le castagne e per assistere alle varie rievocazioni storiche e agli altri spettacoli che i rioni ci offrono. I vari rioni si possono distinguere per le loro bandiere, sparse per ogni parte del paese. Io sono del rione S. Giorgio e di tutti i piatti che cucinano nella Taverna del Drago, mi piacciono i "sangiorgesi" cioè gnocchetti conditi con panna, salsiccia e funghi. Fabio, un mio amico, ha il suo papà che lavora in taverna e cuoce salsicce squisite e braciole magnifiche. A mio avviso, però, dovrebbero diminuire le porzioni e cuocere meno le castagne. Il mio rione come stemma ha uno scudo bianco con una bella croce rossa al centro, simbolo dello scudo di Santo Giorgio. L'unico difetto di questo rione è che i suoi componenti litigano spesso per decidere quale drago far uscire, quello rosso o quello verde? Secondo me, quello verde, perché quello è un drago storico.

Antonio




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