Questa volta gli alunni hanno potuto conoscere Giuseppe Rossi, lo hanno intervistato e hanno ammirato i suoi quadri, in una delle stanze al piano terra del Castello Orsini. Grande interesse, come sempre i bambini non si lasciano sfuggire nulla, attenti osservatori, critici senza pudore di imbarazzare l'adulto.
Quando si decide di diventare pittore?
Quanti anni si studia e si prova a disegnare?
Qual è il disegno più difficile da realizzare?
Tanti quesiti, più o meno pertinenti con il contesto, ma certo mai banali per quelle giovani menti in continuo fermento intellettuale.
Come ho avuto modo di scrivere in altro articolo, l'opera d'arte piace o non piace, è una questione di sensazioni, di "amore a pelle", di innamoramento, ma certo le parole dell'artista che l'ha realizzata, il messaggio che attraverso di essa ci arriva sono più chiari, più comprensibili dopo una bella chiacchierata.
I nostri bambini hanno goduto di questa fortuna artistica, spero che riescano a coinvolgere le famiglie in una visita al castello e si soffermino un poco davanti ad una tela spiegando tecnica, supporto, preparazione della tela e sfumature della velature.
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