martedì 3 febbraio 2015

IL BICCHIERE: MEZZO VUOTO O MEZZO PIENO?

 Giornataccia meteorologica e d'umore, non ho avuto grandi impegni di lavoro e questo mi rattrista sempre; non posso evitare di abbacchiarmi e rimanere di malumore, nonostante le mie quotidiane occupazioni materno-domestiche.
 E' una strana sensazione di inutilità, che ti pervade, ti parte dalla stomaco e si espande. Dal fruttivendolo, questa mattina, abbiamo discusso proprio di ciò: alzarsi presto e lavorare tutto il giorno per pagare le tasse, ti senti inutile?
 Punti di vista, realtà simili, ma ognuno poi riesce a trovare il positivo nella situazione altrui, raramente nella propria, questo è lampante.
 Scambio di battute scritte con la più giovane delle mie care cugine, che mi ha ricordato proprio di gioire dei miei punti di forza, della mia vita familiare e di cercare di convogliare energie in una qualche occupazione che dia ottimi risultati gratificanti, elogiativi e rasserenanti: lei, ad esempio, è un'ottima pasticcera. Io neanche questo!
 Ogni tanto parole di conforto scaldano il cuore, rinforzano l'autostima e lasciano intravedere un raggio di sole in una buia giornata d'inverno.



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