Il postino, e non Babbo Natale, mi ha portato il primo regalo per le feste 2016: una busta morbida dentro e di carta gialla fuori, che lo capisci subito cosa contiene.
Annunciato da una mail qualche giorno fa, oggi è arrivato nella mia cassetta postale un libro, non uno qualsiasi, una novità editoriale che l'autrice mi ha chiesto di visionare e recensire...
Ne sono entusiasta, non è la prima volta che mi si chiede di occuparmi di un'opera letteraria, l'ho fatto già in passato con grande interesse, ma in questa occasione affronto la lettura e l'analisi di qualcuno che non conosco, o meglio che ho conosciuto di sfuggita all'inaugurazione di una mostra ad aprile, pensate un po'...
La scrittrice mi ha sottoposto questo testo, appena posso comincerò la lettura un po' per gioco un po' per diletto, sperando che magari diventi un lavoro propriamente detto, magari; potrei anche diventare una famosa, chissà le vie del Signore sono infinite.
Intanto comincio dal basso, poi il successo arriverà insieme al lavoro, spero.
Spero inoltre che si facciano avanti altri autori, drammaturghi, scrittori, giornalisti, visto mai qualcuno mi prendesse per interessante e assennata critica letteraria, chi lo sa.
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