Ma stavo bene già ieri notte, appena scritto lo sfogo: che ci volete fare sono fatta così, scrivo e mi passano i brutti pensieri e lo scoraggiamento.
Grazie a tutti: messaggi, telefonate, faccine... Mi sento anche un pochino in colpa, ho confessato i miei dispiaceri e vi ho ammorbato, allarmato, fatto stare in pensiero. Ora tutto sembra passato, un solo piccolo rammarico: tra tantissimi che mi hanno contattata non c'era la persona interessata, è mancato solo un suo cenno, capita, ma non fa nulla, tutta buona esperienza, anzi ottima!
In particolare, c'è stato chi mi ha incoraggiato a migliorare lasciando andare le emozioni negative, quelle che mi costringono a lamentarmi, a opprimermi e a offendermi, vero, però a volte ho bisogno di strette di mano, non solo di cazziatoni...
Se annotassi ogni giorno quanto sono bella e felice, non interesserebbe a nessuno e poco dopo mi abbandonerebbero tutti; racconto la vita reale, quotidiana che non è mai meravigliosa e completa di felicità, almeno così fino ad oggi la mia; il blog suddetto ha una funzione catartica, di sfogo, di ripresa di forze e di ricarica: se sono felice lo scrivo, se sono triste lo scrivo, se sono scazzata lo scrivo. Questa sono, prendetemi così, ho ampio margine di miglioramento, grandi potenzialità, peccato che di quando in quando sopraggiungano nella mia vita persone interessate solo a "sfruttarmi" e a prendermi in giro, non potete però affermare che non sia reale, qui niente si presenta costruito o fasullo.
Ogni tanto penso di dover resettare tutta la storia del blog e della dieta, così si dice vero quando si mette un punto fermo e si azzera completamente per poi ricominciare?
Sono così, mea culpa: vi è toccata una blogger infelice a volte, altre pallosa, alcuni momenti litigiosa, altri arrabbiata e non è niente, pensate alla mia dolce metà e ai miei figli, poveretti che mi devono sopportare senza diritto di recesso...
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