A scuola, se l'interrogazione viene programmata e l'interessato non si presenta, con chi prendersela, come continuare la lezione? Certo non è giusto chiamare a caso per propinare voti a chicchessia, che poi magari non risulta neanche preparato...
Se si promette ad un amichetto di uscire con lui, di organizzare insieme il pomeriggio, non si può certo modificare all'ultimo momento il programma per il sopraggiungere di un altro più gajardo, figo e alla moda.
In generale, gli allenatori tutti dei giovani atleti pretendono - giustamente - che si rispettino gli accordi, gli impegni e non si saltino gare di allenamento o partitelle, anche per ottenere e mantenere il posto da titolare in squadra, al momento dello scontro serio, di campionato.
Il lavoro, il contratto, gli accordi anche taciti vanno rispettati, letti, controfirmati poi sono inoppugnabili; una stretta di mano vale ancora tanto, l'accordo verbale si rispetta, non possiamo far finta che nulla sia accaduto, nulla sia successo o, peggio, lasciar passare il momento e poi ritornare alla carica quando interessa a noi, quando più ci piace o ci aggrada.
Vogliamo parlare dell'amore? Non possiamo che impegnarci con la nostra metà, non credo si possa tollerare un atteggiamento diviso, ambivalente, tortuoso e tormentato, in bilico tra il dire e il fare, poco fedele o opposto agli accordi sottintesi, taciuti ma fondamentali...
Mio padre integerrimo, sempre, ha preteso da noi figlie che si rispettassero le parole pronunciate, i giudizi espressi, la promessa affidata; altrimenti meglio tacere, tenersi il giudizio e non sfoderare ripensamenti. Con i miei bimbi sono un poco morbida, per certi casi, me ne rendo conto: non riesco a tener fede a tutti i no, alle parole pronunciate in un momento di rabbia o di sconforto, che questo produca qualche danno, qualche sbandata da parte della prole?
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