giovedì 26 aprile 2018

DOVE ARRIVIAMO?

Questo pomeriggio, mio malgrado, mi sono sorbita un programma televisivo di quelli familiari, puliti, da chiacchiere e pettegolezzi, in cui si mette a nudo ogni particolare della propria esistenza, vita di coppia, situazione lavorativa o peggio ingiustizia e lutto. Ecco allora che si sta comodamente seduti in poltrona, sul divano, con una tazzina di buon caffè zuccherato e si ascolta, si soffre, si com-patisce ( nel senso etimologico di partire insieme) con l'ospite, la signora, l'uomo o chi ha subito, ha sopportato una sciagura o ancora non l'ha superata e chiede vendetta.
In più, c'era da intervistare la signora che per una distrazione mentre era ai fornelli, ha perso di vista le gemelline, così sparite nel nulla. Situazione oltremodo angosciosa e angosciante che ha gettato nello sconforto tutto il Paese... E menomale che poi tutto si è risolto, bimbe ritrovate, equilibrio ricomposto ed esclusiva TV! Ma come si fa, raccontare il tutto davanti alle telecamere, intervista nazionale e piazzarci le piccole?
Foto, riprese video, domande, sorrisi, anche autografi? Avanti tutta... Ma quanto rende un'intervista rilasciata al Canale privato, con le luci soffuse e la conduttrice meravigliosamente stirata di rughe?
Stiamo perdendo il contatto con la realtà, tutto ha un prezzo, compresa la celebrità di un attimo, un carpe diem per...

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