giovedì 6 giugno 2019

INDECISIONE, REMORE, DUBBI E PERPLESSITÀ

 E niente stavo rimuginando, mi capita spesso ultimamente; sarà l'età che avanza, magari domani mi fermerò a controllare anche il cantiere vicino alla piazza centrale...

 Riflettiamo insieme, non sia mai che troviamo una soluzione o una via di fuga dal labirinto di chiacchiere mentali: quando si decide il proprio futuro? Quando si stabilisce quale strada sia migliore da compiere, quando si può tornare indietro?

 Passo con la macchina davanti allo studio veterinario della mia amica: avrà deciso sin da ragazzina di curare gli animali o studi affrontando ha cambiato opinione? Quanto impegno ha messo? Se vuoi raggiungere una meta, tiri dritto come un treno?

 La scelta del sogno da bambino vale o si tratta di una scemenza?

 Mi trovo con l'acqua fino alle ginocchia, diciamo, forse è il momento di fuggire, forse devo afferrare una corda/liana dall'alto e svignarmela o aspettare che passi la marea? Oppure peggio, tuffarmi e nuotare?
 Il desiderio, il sogno infantile, perché non si realizza? Per il Fato, la Necessità, per la mancanza di coraggio, perché qualcuno sceglie per te o perché non ti ribelli al volere degli altri, dei grandi, degli adulti che ti circondano?

 Se la vita che stai affrontando non è quella che pensavi, non è il tuo guscio, non ti ritrovi, che si fa?
 Non si può vivere di rimpianti, non si può vivere di se avessi fatto, se avessi scelto, non ci si può accontentare...
 Ma poi ti ritrovi in un ingranaggio più grande di te, se ti vergognassi a cambiare?

 Ma essere felici non è uno degli articoli?

Dichiarazione d’Indipendenza, il 4 luglio del 1776

“Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità”.


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