Un paio di ore di viaggio in macchina verso la Terra di Toscana che sempre ci accoglie e ci riserva angoli pittoreschi, questa volta si visita San Gimignano, nuova esperienza per la famiglia.
Si parcheggia fuori le mura, tariffa oraria non proprio agevole, diciamolo, poi a piedi per un camminamento apposito fino ad una delle tante porte d'entrata e sei nel Medioevo toscano delle famiglie e delle casate, delle Madonne e delle committenze più onorevoli. Si paga per entrare e visitare in ogni dove, certo ci sono gli sconti, i biglietti giornalieri, poi con le applicazioni apposite del cellulare puoi anche effettuare un giro virtuale con la doppia voce che ti illustra i personaggi e le storie del Duomo, sia Antico che Nuovo Testamento, Santa Fina e l'Annunciazione. Comunque spettacolare e unico, la Bibbia per chi non sapeva leggere ma doveva capire ugualmente come salvarsi l'anima, potenti le figure, maestoso il San Sebastiano trapunto di frecce.
Si gira a piedi bene il centro storico di bottegucce artigianali di pellami, ceramiche e alabastro e locali di ogni leccornia possibile, si punta molto sul locale, sui prodotti tipici del territorio, sul buon vino bianco e rosso, come i salumi e i pecorini dal forte sapore, anche al tartufo. Ci fermiamo in una spizzicheria minuscola direi ma accogliente, colorata e dal personale dai modi squisiti: assaggiamo vari abbinamenti miele/colonnata, tortellini/noci e la pappa di pomodoro per la prima volta ed è subito amore.
Bene la nostra escursione giornaliera senese, in cui abbinare Arte, Cucina e Colori della Natura, tra tanti turisti stranieri che il cuore si apre ad una normalità che sembrava lontana.
A seguire particolari del Centro sacro e profano, di Chiesa e Potere politico dal XIII secolo in poi, meravigliosa Toscana.
Nessun commento:
Posta un commento