Ci siamo prenotati per la visita guidata delle 11:00, in una ventosa domenica di luglio con leggera foschia, cielo coperto che rilascia qualche goccia di pioggia.
Siamo entrati nel ventre della terra, sotto la cresta del Monte Soratte, montagna di calcio, per rivivere la Storia, non una lezione, ma una passeggiata di due ore e mezzo, dal 1937 alla Guerra Fredda, dallo Sbarco di Anzio alla Bomba H.
Guida del gruppo Vincenza, ventisei anni, non ancora compiuti: ci descrive passo passo la planimetria delle gallerie, il sistema elettrico e la forza di rimanere in vita se si sprigionasse fumo, la doppia volta, il cemento armato, l'allestimento della fabbrica di proiettili, le strutture di acciaio, la vernice che appare al buio, la porta blindata e tanto tantissimo altro.
Un percorso che esalta il genio italico ingegneristico, la raccolta dell'acqua piovana, il rischio estinzione per la corsa agli armamenti, le notizie in tempo reale: tante le domande che partono dai visitatori e sempre precise le risposte, dal gerarca fascista che si appropria delle gallerie in previsione del bombardamento di Roma, alla spia inglese dal nome di Santo, commovente la lettura delle pagine del diario di chi ha partecipato al bombardamento del territorio laziale, scaricando la prima volta le bombe in mare invece che sulla popolazione civile coperta dalla nebbia, ma anche il partigiano che tentò di avvelenare le acque interne del bunker - che ricordiamo è governativo, per chi comanda e si dovesse salvare in caso di pericolo.
Mussolini, i gerarchi nazisti, il Presidente della Repubblica: grandi i nomi che si susseguono lungo il percorso, un pezzo di memoria che merita di essere conosciuta, capita e amata, sempre.
Un grazie prezioso all'Associazione che si occupa della valorizzazione del luogo, che culla grandi progetti per il futuro e che esalta il nostro Passato.
Le foto che allego sono solo della sala della biglietteria e dell'esterno, perché non è possibile scattarne all'interno del bunker.
Visita consigliatissima a tutti, ma proprio tutti, specialmente ai ragazzi.
http://www.bunkersoratte.it/chi_siamo.html
Nessun commento:
Posta un commento