Si cammina in Tenuta, nel Bosco Didattico della famiglia Benedetti.
La giornata era stata programmata per aprile, ma causa maltempo ci siamo ritrovati in una splendida domenica di maggio, in compagnia di Sascia Trevisan l'esperta, per il riconoscimento delle piante, Gianfranco e tutto il gruppo dei ragazzi del Bosco, in particolare Flavia.
Nessuna esperienza al Bosco di ripete uguale all'altra; oggi per esempio abbiamo imparato tante altre nuove parole riguardanti la fitoalimurgia, ma anche l'importanza della conoscenza per evitare avvelenamenti da piante e funghi, la raccolta consapevole e qualche segreto in infusione.
Sascia e Flavia ci guidano sui sentieri naturali tra secoli di storia di coltivazioni, sfruttamento del territorio, grotte da eremiti e rifugi diurni. Assaporiamo lo stemma papale, annusiamo l'acqua di fonte, schiacciamo con i piedi un ingrossamento ovario, impariamo a scovare nel verde la crociera a 4 petali.
Per non parlare della trovata infame di Linneo che appioppa ad una pianta all'odore di urina il nome del suo antipatico vicino; un vero peccato non aver trovato le borre di allocco, sarà per la prossima.
Ci piace, ci piace gustarci il Bosco, goderci l'ospitalità degli esperti che ci lavorano con passione e trascorrere così un ritaglio di benessere prima di ricominciare la settimana.
Torneremo volentieri, ora che la teoria è chiara direi che potremmo passare anche alla pratica, assaggio.
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