martedì 18 ottobre 2022

A METÀ STRADA: TIRAMISÙ

  È la seduta di cuginanza che ci ritagliamo ogni volta che torna Angela dalla Spagna, un'occasione per ritrovarci a cena a raccontarci la nostra vita quotidiana, infarcita di ombre e luci, successi e cadute.

 Organizzare l'uscita diventa un affare di Stato che comincia dalla scelta del giorno, dell'ora dell'appuntamento, dell'orario di ritrovo in pizzeria. 

 In una terra di mezzo.

Perché Arianna parte dalla provincia di Roma, Mariangela e Laura devono poi tornare in terra teverina, il resto sparso per il contado del Paesello. 

 Ieri sera abbiamo scelto un locale familiare, in cui lavora anche una vecchia conoscenza: menù alla mano e davanti al dubbio pizza bianca o rossa, ci abbiamo messo del nostro a togliere o aggiungere ingredienti, dalla rucola al tartufato, dall'olio alla mozzarella. 

 Niente sgarri, siamo così di nostro: solo minerale temperatura ambiente, qualche dolce e caffè, ci basta poco per accendere la discussione.

 Ognuna impegnata su più fronti socioculturali, volontariato incluso, intolleranza e scelte di vita, vecchi e nuovi amori, figli e aspettative per il futuro. 

 C'è sempre una parte dedicata ai viaggi: un giorno riusciremo a raggiungere Madrid tutte insieme, per il momento dobbiamo sopravvivere a controlli sanitari, scelte di lavoro, parenti acquisiti, stranieri che sottovalutano il nostro bilinguismo. 

 La serata non si chiude mai una volta saldato il conto: ci fermiamo all'uscita, anche dopo che è stata abbassata la saracinesca.

 Si tira fino a tardi, oltre il semaforo rosso e il leggero fastidio digestivo. Cugine otto più una,  di seconda generazione.

Nessun commento:

Posta un commento