Venerdì di scrutini, di registro e medie calcolate, arrotondate, ponderate, ma la sera...
Si festeggia!
A Civita non puoi non onorare il clima carnascialesco, non puoi non partecipare ad una cena semplice di frittini affettati triangoli caseari e spicchi di pizza buona. Alternando il tutto a quattro salti in pista, tra colleghi hawaiani e puffosi pargoli, luci e sorrisi smaglianti.
Si aprono le danze con Gioia, scatenata e mai stanca, non si ferma un attimo; noialtri invece pasteggiamo e valutiamo i corsi di laurea e i vari concorsi che ci hanno permesso di entrare in cotanto gruppo assortito e colorato.
Nessuno che si senta fuori posto, nessuno che si senta escluso: si balla in cerchio e quando Giulia conduce siamo anche temerari mueve la colita...
Certo qualche volta ci scappa anche un commento scolastico, una chiacchiera su vecchi colleghi e altre stramberie, ma si sa che bisogna ingannare l'attesa, dolce caffè e amaro.
Che belli i miei colleghi che siano mascherati, armati di pistola o spada, dai fermagli per capelli improbabili al ritmo serrato.
Ma la vera domanda è: chi ruba a Maria Pia il segreto dell'eterna giovinezza? Prendiamola con Arte, sosteniamoci. Anche in sede distaccata.
Che poi lunedì pomeriggio tocca a noi.
Nessuna foto ufficiale della serata, anonimato.
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