domenica 18 febbraio 2024

CASA DOLCE CASA, QUATTRO CUGINE AL BAR

  Quando "torna a casa" mia sorella Angela che vive a Madrid in pianta stabile, ci dobbiamo incontrare, la chiamiamo cuginata, perché i legami di sangue contano.

 Famiglia paterna, otto cugine di base a cui si aggiunge anche la seconda generazione: non sempre riusciamo ad essere tutte presenti, dipende dal periodo, dagli impegni, dal lavoro, ma comunque un incontro ogni volta che la Spagnola torna al Paesello lo organizziamo. 

 E questa mattina ci siamo viste per un caffè normale, uno macchiato, un cappuccino, ma niente latte di soia che era finito...al bar con lo scopo prestabilito di aggiornamento: salute soldi successo.

 Sfortunatamente i guadagni sono sempre esigui, costantemente al di sotto dei sogni e dei viaggi desiderati, invece per controlli visite mediche e acciacchi la lista è stata diversamente breve. Mannaggia.

 Se proprio volessimo trovare un aspetto positivo a tutti questi "inconvenienti" salutari potremmo essere certe di trovare un consiglio, un numero di telefono, un'esperienza che qualcuna ha già sperimentato, trovato e testato.

 Non solo noi stesse, ma anche consorti, figli, generi e nuore, nipoti nel calderone sel servizio sanitario, per non farci mancare nulla.

 Sentirci per messaggio è normale, tra di noi ci sono cugine imparentate il doppio, alcune sono più legate altre meno, alcune chiacchierano tanto altre sono più riservate, ma al momento del ritrovo, della tavola rotonda, al sushi o in caffetteria, tutto si annulla e l'abbraccio di solidarietà ci piace, una lacrima pure.

 Poi ognuna torna alla propria base, nazionale o estera che sia, in attesa della prossima occasione.

 E per oggi ringrazio Sara, Angela, Elena e Sofia dell'ascolto e della compagnia. 

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