sabato 10 febbraio 2024

PRESCRUTINI, RAFFAELLA RENATO E GLI ALTRI

  Corchiano, un po' per incontrarci a metà strada un po' per l'animazione canora: due tavoli, paralleli ma un unico cuore, scolastico.

 È venerdì, ma l'occasione è ghiotta per ritrovarsi davanti ad un giro pizza scacciapensieri, assieme ad altri banchetti, non siamo soli, meglio ci sarà più gente in pista.

 Come al solito, non solo un corpo docente ancora in attività, ma ci raggiungono anche colleghe in quiescenza, dall'espressione distesa di chi ne ha passate tante ma ce l'ha fatta, con nipoti ballerini che mai rinuncerebbero ad una serata carnevalesca.

 Si cena semplicemente aggiornando fatti e misfatti delle classi, metodi per attirare l'attenzione, redarguire i soggetti più ribollenti per riportarli alla giusta calma, informare i colleghi degli sviluppi tecnico-pratici.

 Parte il karaoke, non sia mai che lasciamo andare Massimo Ranieri così: a voce spiegata, microfono in mano e due gruppi, noi siamo quello del tavolo di lavoro... poi la voce si spande velocemente perché intanto arrivano per un saluto anche ex alunni, familiari e amici.

 E via tra una Carrà e i Ricchi e Poveri, dagli anni Sessanta al Festival, quando lavori a Civita, Pedro è di casa e pure Mammaria...

 Fumo in pista, i piccoli che non mollano neanche sui balli di gruppo: piano piano, dopo le torte, le foto, scartalacarta, tutti salutano, tranne il gruppo, in cerchio e braccia su!

 Di competenze, giudizi e traguardi: il lavoro con un gruppo affiatato è notevolmente meno pesante, più agile e ritmato. Da Trieste in giù.

 Grazie a Giada per le foto.



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