Segnalato in cartellone l'orario delle 10:00 come inizio delle attività, siamo arrivate con qualche minuto di ritardo, un po' preoccupate di aver saltato l'incomincio, invece...
Abbiamo trovato il centro storico in fase di allestimento, complici forse la nebbia e l'umidità: panche, tavoli, materiali, bancarelle ancora " in disordine", ma tutti indaffarati ad organizzare.
Considerato che il tutto avrebbe richiesto almeno un'altra ora di frenesia - secondo gli organizzatori - dopo un primo giro di tutti gli spazi artistici aperti, ci siamo allontanate, in dubbio se ritornare nel primo pomeriggio. Salendo verso il parcheggio, però, ci siamo fermate all'ufficio informazioni per sapere della visita alla Torre.
Con un biglietto di 4 euro a persona abbiamo effettuato una visita accompagnate da una archeologa, una giovane non autoctona, ma residente nel territorio da dieci anni che ci ha illustrato tutte le particolarità architettoniche e stilistiche della Chiesa di Santa Maria dei Lumi appena fuori dal Borgo e del Campanile/Torre dell'orologio. Parlando dei nostri interessi e della conoscenza del contado, abbiamo discusso anche degli scavi di San Valentino, della necessità di valorizzare i nostri Beni, di organizzare escursioni e musei e tanto altro. Benissimo.
E allora, prima di allontanarci e di cantare le meraviglie delle altre province, delle altre regioni, degli altri Stati, dobbiamo amare e tenere da conto ciò che ci circonda, quanto viene conservato, quanto offre "casa" nostra, altrimenti rischiamo l'oblio, l'abbandono, la svalutazione, le razzie e i tombaroli.
Ritorneremo a Bassano nei prossimi mesi per le attività creative, sicuramente però di pomeriggio.
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