Latine loqui, dulcissime.
Si è parlato latino, del mondo classico e dei castella del contado alla conferenza di questa sera in Comune, grazie ad Eleonora Storri, che sulle epigrafi di età romana ha costruito la sua tesi ed ha continuato a studiare ed interpretare le fondi scritte sorianesi e non solo.
Eleonora, responsabile della sezione del locale Museo archeologico, ci ha illustrato i reperti, i documenti, i nomi delle comunità rurali, dei pagi e delle strade del nostro territorio dalla Cassia, alla Ferentana alla Amerina, per collegare unire rifornire Lazio e Umbria verso l'Urbe.
Territorio ricco di materie prime il nostro, fertile e quindi sfruttato sin dal protostorico: quanto ne è rimasto?
Giove Cimino Mitra Tauroctono Santa Maria di Luco: culti che attraversano i secoli, i boschi, le idee fino ad arrivare all'Augusteum di Sant'Eutizio, frazione sorta sulla tomba del Santo a seguito del martirio, ma chi ce ne parla, quali testimonianze ricorrono?
Sempre interessante la scoperta del nostro territorio, per rendersi conto quantomeno di ciò che conserviamo o no nel nostro Museo, da dove provengono i Beni e come sono arrivati a noi colonnine, frammenti marmorei, capitelli. E pensare che alcuni reperti rinvenuti tra le macerie del bombardamento del giugno del '44 sono stati riutilizzati al Paesello per riempire buche ai bordi delle strade periferiche sterrate, questo tanto per...
Serata interessante, grazie ad Eleonora e a Giancarlo Pastura, appassionati studiosi, che hanno rinnovato l'invito alla popolazione tutta alla scoperta delle Catacombe della Frazione in una visita guidata sabato pomeriggio, 25 gennaio.
Non c'è che da imparare per conoscere, conservare e trasmettere.
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