venerdì 28 maggio 2021

I SUGGERIMENTI, QUELLI DI SECONDA

  Ultima settimana sana e completa di lezione, ultima di maggio, vediamo quasi la fine.

 E allora abbiamo pensato di raccogliere spunti e suggerimenti utili per il prossimo anno, da parte di quelli di seconda, quelli che vorremmo incontrare di nuovo a settembre, se la dea Fortuna, la Sorte, la Necessità si ricorderanno di noi, perché li abbiamo incrociati sul nostro cammino lavorativo che erano piccoli e pulcini indifesi - non è vero, ma suona romantico - e li vorremmo accompagnare alla fine del percorso del primo ciclo.

Sia.

 Giro di esperienze, motivazioni, parole e pensieri, sfottò e poi il compito scritto per casa, da cui abbiamo tratto queste perle di saggezza pre-adolescenziale, uniche e irripetibili.

Dei consigli che do al me stesso di 3 media è studiare dall'inizio e non lasciar accumulare le pagine.

 La terza media mi spaventa, sicuramente dovrò studiare più frequentemente.

 Spero di riuscire a migliorare il mio linguaggio.

 Non commettere assenze strategiche, partecipando con positività a tutte le lezioni.

Bisogna sicuramente dormire di più a casa, la notte, per restare svegli a scuola, per non addormentarsi.

 Tutti gli argomenti dovranno essere spiegati dalle professoresse e, se qualcosa non capirò, chiederò di rispiegarlo anche se ho paura dei compagni perché ti aggrediscono subito e svolgere i compiti assegnati perché hanno una finalità didattica.

 Affrontare tutti i compiti senza preoccuparsi, perché se vanno male si può recuperare.

 Abbiamo dato delle dritte anche alle professoresse: educazione civica deve essere gestita in modo migliore. Mi piacerebbe che ci fosse un po' di giustizia punendo chi se lo merita e che vengano premiati i meritevoli, perché a volte l'impegno non è ripagato.

 Visto che  tutti vogliamo esprimerci ci sovrastiamo sempre.

 Non vorrei cambiare nient'altro perché la nostra classe la formiamo noi.

 Alcuni non amano l'epica, altri non sopportano letteratura, c'è chi non capisce la matematica e chi soffre con le lingue straniere, ma adorano la costruzione in scala e con cartoncini colorati della loro cameretta, sono musicisti sopraffini e alcuni artisti nati. Hanno affrontato un percorso ad ostacoli da quando sono entrati alla Salvo, tra chiusura - quarantena - video lezioni - DAD - presenza - distanza - igienizzante e mascherina, distanziati ma uniti.

 Siamo quasi in dirittura di arrivo, li abbiamo accompagnati fino a qui e ne siamo felici.

 Prof.


sabato 22 maggio 2021

A FALERIA, DANTE

  Mi capita sempre più spesso di frequentare Faleria anche durante il fine settimana, non solo tutte le mattine dal lunedì al venerdì per le lezioni alla Salvo: questo pomeriggio sono andata su invito dell'assessore Nicola Rinaldi per assistere alla presentazione di un libro.

 Siamo nel cortile dell'Ospedaletto, la struttura ristrutturata e riorganizzata per accogliere la biblioteca comunale; non conosco nessuno dei presenti, ma non mi sento a disagio; si svolge tutto all'aperto sedie disposte a raggiera per gli ospiti, tanti, in tutta sincerità non me lo sarei mai aspettato: tre postazioni centrali per l'autore, il moderatore e un docente liceale.

 Dante, la Selva oscura del peccato, le tre fiere, la Ragione guida nel percorso, Federico II e i suoi fedeli collaboratori di corte, o no?

 Nuove interpretazioni, nuove idee, documenti segreti e rivalutazioni politiche: Firenze al centro del pensiero dell'Esiliato e le chiavi vaticane, quelle che regge Pietro, simboli papali ma non solo.

 L'autore, Gabriele Consorte, è un giovanissimo laureando della Sapienza che prende la parola per rispondere alle domande, spiegare il suo punto di vista e raccontare di come sia venuto a contatto con importanti documenti e sia approdato alle nuove teorie.

 Ho potuto conoscere di persona anche Italo Arcuri e il giovane Rinaldi che mi ha parlato di un partigiano ventenne di origine faleriana, da valorizzare al più presto, ho visitato i locali dell'Ospedaletto, ho acquistato il libro e chiesto la dedica.

 Grazie a Nicola Rinaldi che nel presentare l'evento mi ha pubblicamente salutata, non merito tanto.




giovedì 20 maggio 2021

IL BELLO DEL RICICLO, STILE INGLESE.

  E quest'oggi vogliamo raccontare il lavoro compiuto dai ragazzi di terza, quelli grandi che stanno per lasciare le medie, quelli che quotidianamente sono impegnati nella consegna di elaborati, idee e progetti multidisciplinari, bravi loro.

 Si ricicla: inventano, riutilizzano, colorano, trasformano e descrivono, in lingua inglese.

 Forti con la fantasia: come dare nuova vita - si dice così - a barattoli, flaconi, fondi di bottiglia, tappi, li guidano le insegnati di Arte e Inglese; si tratta di realizzare qualcosa di prezioso e poi di descriverlo, "saperlo" vendere ai compagni che ascolano.

 Arrivano in classe gasati, carichi e sorridenti, armati di salvadanai, portapenne, chitarre, c'è anche un biliardino in miniatura, che sorrisi soddisfatti!

 La professoressa di Inglese li ha impegnati con la descrizione passo passo della realizzazione, dal taglio, alla colla, dal colore al prodotto finito in power point:forme, colori, consistenza, tutto tramesso via mail per l'approvazione e quindi in aula l'esposizione in lingua, senza timore.

 Siamo impegnati tutti nel recepire l'Agenda 2030, nel capire gli obiettivi, nel trasmettere i fondamenti di Educazione Civica, ancor di più con coloro che sono presi dalla preparazione degli esami finali, manca ormai poco alla prova finale.

 Non serve molto per queste vere e proprie opere d'arte: qualche oggetto casalingo da riciclare, tanta fantasia fanciullesca e due professoresse molto in gamba e particolarmente pazienti come Annalisa Vecchio e Martina Cirilli, altrimenti...

 Faleria, Secondaria di primo grado, Salvo D'Acquisto, 3A...e ti commuovi.

domenica 16 maggio 2021

NEL BOSCO NON INCONTRI SOLO...

  ...I personaggi delle fiabe, ma anche il tarassaco, le cicoria, l'avena selvatica, il lampascione, il pisello selvatico, l'iperico, l'ombrellino pugliese, il grillo, le libellule e puoi sentire narrare tante tradizioni, capire i modi di dire, apprezzare quanto la Natura coltiva.

Domenica di metà maggio eppure il cielo è plumbeo, coperto, minaccioso.

 Ritrovo al parcheggio nel bosco di Faleria per le 9:30, mattiniere e precise arriviamo anche in anticipo; gli altri con più calma.

 Siamo curiose, interessate, principianti, noi quattro, alcuni dei partecipanti invece affinano le tecniche, studiano i sapori, cercano le fito-caratteristiche più intriganti per la cucina, la salute, la cosmesi...

 Ci guidano Sascia e Roberta, esperte in campi diversi, accomunate dalla passione per le piante, i fiori, per i principi vegetali e naturali: l'impiego in erboristeria, in culinaria, come prevenire certi tipi di malattie e come insaporire tutti i piatti, ma anche le bevande, le marmellate, le conserve.

 Si procede con calma, ci si guarda intorno: tutti attrezzati con penna e blocchetto per gli appunti, per segnare sia il nome scientifico che quello volgare - del popoloo dialettale, si fotografa, si assaggia e si compara con sapori noti e meno noti; amaro, liquirizia, terroso, aglio, della famiglia delle carote o dei broccoli, attenzione alle varietà velenose, ammirate la rosa canina...Così per tutta la durata della passeggiata che si snoda su percorso in piano e comodo, per almeno due chilometri però di andata. Pause di perlustrazione e raccolta, si ripone il tutto nei cesti di vimini, non si scherza con le spore e i bulbi.

 Arrivati ad uno slargo attrezzato con qualche tavolo di legno ci concediamo una pausa ristoro e dagli zaini esce di tutto, compresa una copertina da stendere per riposarsi: si sgranocchia qualcosa e poi si torna indietro.

 Abbiamo passato una splendida mattinata, nonostante la costante minaccia della pioggia; Sascia e Roberta hanno spiegato con estrema semplicità e stuzzicato parecchio la nostra curiosità, tante le domande dei presenti, le foto scattate e gli assaggi.

 Seconda uscita con Sascia a poca distanza dalla passeggiata nella Tenuta Benedetti del Bosco Didattico del Cimino, seguiremo ancora di queste imprese, naturali. 

 https://www.facebook.com/Rugiadalchemica











sabato 15 maggio 2021

SORIANO E IL SANTO, CLASSE 81? C'È

  Vedete quel grande ombrello dagli spicchi colorati? È un oggetto dal forte valore simbolico: si tratta del testimone che le Classi del paesello mio si passano ad ogni cambio di guardia, dalla Classe 72 che decise di riprendere in mano l'organizzazione della festa patronale di maggio 2012.

 E sì perché in una condizione sanitaria  "normale" questa sera saremmo camminati tutti in processione dietro alla statua del Santo dalla Chiesa della Rocca, per le strade del centro storico accompagnati dalla banda Comunale, invece...

 Questa mattina però qualcosa è successo, qualcosa di buono nonostante le restrizioni, sul sagrato della Chiesa rocchiciana.

 Intanto mi preme salutare e ringraziare la Classe 80 che per due anni ha comunque tenuto alto il morale, ha attraversato perigli e pandemie con diverse manifestazioni molto interessanti, sempre nell'intento di raccogliere fondi per la Festa del Paese.

 Oggi, dicevo, quelli nati A.D. 1981 hanno raccolto la sfida, sinceramente interessati a onorare l'impegno, non semplice e mai scontato: famiglia, lavoro, corse e imprevisti da incastrare per ritrovarsi, escogitare e risparmiare.

 Nessun Sorianese si senta escluso dal compito di aiutare e supportare questi volontari, dobbiamo concorrere tutti a valorizzare le tradizioni, mantenere vivo l'interesse e la devozione, si tratta delle nostre radici.

 Un saluto particolare al Presidente storico di questi ultimi anni Angelo Ciavaglia che ha sempre diretto i lavori per la migliore riuscita degli eventi, con eneorme pazienza e senso di mediazione.

 Un forte in bocca al lupo al gruppo 81 iniziale composto da Agostino, Mariangela, Alessandra, Sara e Paola: sarà un anno difficile, molto combattivo e litigioso, ma indimenticabile, senza retorica, parola di una donna di Classe, '75.


STORIA DI UNA LETTURA

  C'era una volta una cantastorie che cercava un riparo per fermarsi a riposare e riprendere fiato.

 Arrivò un sabato pomeriggio nel piccolo paese di Bomarzo dai verdi prati, grandi spazi liberi che circondavano un gazebo di legno semplice e lineare, libero da bestie feroci e comodo in piano, sotto cui si sedette, su un prezioso e antico sgabello. Poggiò a terra la sua sporta di stoffa rosa che conteneva il suo grande tesoro di immagini e suoni, attese scrutando l'orizzonte. Sapeva che di lì a poco sarebbero arrivati svelti svelti piccoli ascoltatori, lesti cuccioli in cerca di carburante per la loro sfrenata fantasia accompagnati da adulti più lenti e meno ansiosi.

 Così avvenne.

 La radura si riempì velocemente di piccole dolcissime canaglie che stesero a terra larghi fazzoletti di stoffa colorata e cuscini e, lanciando in aria mantelli e pastrani, presero posto in cerchio, sempre di più sempre più largo.

 Allora la cantastorie estrasse dalla sua magica porta tanti albi cartonati da cui prendevano vita lupi forti ma un po' fifoni, piccoli draghi e pallini colorati, i topini del muro e nasi gocciolanti in cerca di compagnia.

 Quando la cantastorie si era ben riposata e i piccoli di uomo erano ormai soddisfatti del carico di storie ascoltato, ognuno riprese la sua strada: chi correva nell'erba, chi inforcava la bici, chi si nascondeva alla vista degli amichetti, chi raggiunse un pallone a porta.

 E per ringraziare delle parole che avevano accarezzato il sole e scavalcato il vento, la guardiana del luogo che tutti conosceva e tutti salutava omaggiò la cantastorie di una verde pianta dai candidi fiori.

 E le storie di amicizia, di legami d'affetto, di colori fortunati e pezzettini alla scoperta del mondo si chiusero in silenzio in attesa di una nuova occasione di condivisione.


giovedì 13 maggio 2021

PRONTI, CONCORSO, VIA!

  E allora in campo, tutti, per tirare fuori le migliori idee, intuizioni e forme atte a vincere.

 E certo, perché si partecipa, ma per vincere, dicono.

 Concorso indetto dal Comune di Faleria in accordo con la Dirigente dell'Istituto Comprensivo XXV Aprile, dottoressa Simona Cicognola: tutti gli alunni della Salvo, come si dice da queste parti, sono chiamati a cimentarsi in una prova di destrezza pluridisciplinare che esalti il borgo in cui ogni mattina studiano, imparano, crescono.

 Questa mattina ad esempio, solerti e sinceramente afflitti per aver rinunciato ad un'ora di storia, quelli di seconda hanno cominciato a tirare le fila del discorso: armati di forbici, colla, documenti, foto, vecchi calendari e tanta fantasia (!!!) hanno assemblato parole e immagini, suggerimenti e intuizioni per organizzare lo scheletro del discorso.

 Ricette, itinerari, parole dialettali, percorsi eno-gastronomici, racconti, proverbi: tanti gli spunti che le professoresse hanno guidato e incoraggiato.

 La scadenza per la consegna degli elaborati è prevista per venerdì 21 maggio, quando poi il tutto chiuso in busta anonima sarà consegnato alla giuria inflessibile che deciderà i migliori risultati.

 Una nuova prova per tutti i ragazzi, un impegno per i docenti che sentono anche il formicolio della sfida e della buona riuscita: l'Amministrazione ha dimostrato di tenere ai giovani, di volerli valorizzare, nel coinvolgere gli insegnanti e questo non può che gratificarli, come dimostrazione di fiducia e stima, considerato poi che nessuno di loro gioca in casa, ma da ogni angolo della provincia viterbese.

Ad maiora juvenes.




domenica 9 maggio 2021

SANTA SEVERA, IL CASTELLO E UN PO' DI SOLE

  Siamo tornati finalmente a organizzare un'uscita familiare, domenicale, di sole e di azzurro.

 Santa Severa, il castello che avevamo visitato sei anni fa e che poco aveva attirato le nostre simpatie. Siamo tornati attirati dalla pubblicità di un rilancio della Regione, con la prenotazione e il biglietto pagato, per contingentare gli ingressi e stare alle giuste distanze. Abbiamo trovato un'ottima situazione di accoglienza turistica, di organizzazione di controlli, il punto ristoro fornito, tutti molto gentili e sorridenti.

 Si passeggia liberi, si può effettuare il percorso archeologico, storico-artistico con pannelli multimediali, ricostruzioni e una buona collezione per tutta la giornata, si possono ricaricare le forze sul pratino ben tagliato e ombroso, si visitano anche negozietti e bancarelle di artigianato assieme ad un museo del mare a portata di bambino, tutti rispettano le regole.

 Oltre il Castello gli scogli, una lingua di sabbia, persone in costume, un clima disteso e sereno, tutto piacevole, veramente.

 Questo l'articolo dell'agosto 2015, potete confrontare le foto e rallegrarvi di un Bene tornato ad essere usufruito dai cittadini, molto bene.

https://criticaleora.blogspot.com/2015/08/spiaggia-che-vai.html
















sabato 8 maggio 2021

IL SABATO DELLA BIBLIOTECA

  Di libri, colori e tanti amichetti.

 Nell'ambito della manifestazione "Il maggio dei libri" per i piccoli un appuntamento di lettura ad alta voce tutto dedicato alla mamma, ai suoi difetti, alle sue fisse, alle sue amiche, al suo lavoro, alla vita segreta in assenza di pargoli scolari.

Laura ha allestito il giardino, sistemato le panchine colorate alla giusta distanza e piano piano sono arrivati i piccoli, abbiamo letto tutto...ed è stato bellissimo!

 Ora penserete che sono smielata, esagerata, lacrimevole, invece vi giuro che l'atmosfera, i colori, il sorriso sdentato dei bimbi mi sono mancati tantissimo e rivedere il cerchio intorno a me, in piedi con semplicemente un albo illustrato e tante parole mi ha riempito il cuore di gioia vera.

 La biblioteca a nostra disposizione, i grandi accanto ai piccoli, le storie in cui ognuno ha rivisto il proprio genitore, i capricci, le amiche "di mamma Cristina" che sono gentili e ti rendono invisibile, come non essere euforica?

 E mi hanno ascoltata attenti e partecipativi per tutta la carrellata di robot, ninne nanne, timore di non vedere tornare lo scoiattolo senza stancarsi o lamentarsi, e questo è un ottimo risultato.

 Grazie a tutti i partecipanti, in particolare agli alunni delle classi prime, esigenti al punto giusto.

 Se vorrete farci compagnia, non prendete impegni per sabato 29 maggio, dice che l'assessore Rachele Chiani mi ha ingaggiata anche per quella data.






venerdì 7 maggio 2021

QUELLI DEL GRUPPO DI LETTURA

 Si riuniscono il venerdì pomeriggio, ogni due settimane in biblioteca se possibile, via meet quando è zona proibita.

 Il gruppo, composto da tutte donne e il solo Piero, non ha uno statuto scritto o regole ferree, se non quella di scambiarsi idee e opinioni su un testo scelto insieme, leggendo se possibile tutta l'opera, ma c'è chi non riesce neanche a cominciare l'impegno.

Oggi pomeriggio al primo piano della biblioteca comunale eravamo solo in cinque, per problemi e impegni vari degli altri, ma l'incontro è comunque riuscito, abbiamo discusso e ci siamo confrontati su tante tematiche: innanzi tutto ognuno ha un autore preferito, un genere e un modo di affrontare le pagine. Come, dove, quando e quanto? Giallo, thriller, flusso di coscienza, ad ognuno il suo, l'importante però sta nell'assaggiare un po' di tutto per poi, con cognizione di causa, recensirlo, criticarlo, consigliarlo o lasciarlo nel limbo.

 Donne, oggi abbiamo affrontato la questione social, foto, cattiverie, invidia, attempate che vogliono sembrare giovani e bellocce che scrivono libri di spessore.

 Ecco dove sta il bello degli incontri - e considerate che spesso partecipo senza cognizione di causa e colpevole di non aver portato a termine il compito, insegnante io - il dialogo, i punti di vista, le sensazioni sul protagonista, il trovare un filo che lega tutta la storia o la tigna di non smettere di leggere anche quando non risulta di tuo gradimento per il semplice fatto che gli altri hanno trovato qualcosa di stuzzicante, di sotteso a cui non avevi pensato.

 Siamo circondati dai social, dagli ammiratori come dai detrattori, siamo influenzati nel modo di vestire, sorridere, porgerci agli altri, anche i gusti gastronomici sono più reali se qualcuno ce li spiega, ce li mostra, ce li fotografa.

 E allora come reagire? Vivere senza, forse; far finta di dissociarci, forse; controllare di sfuggita, scrollare, seguire, rivelare il finale...scegliete voi, basta che se ne parli, perché tutti coloro che condividono social hanno un unico obiettivo, o sbaglio?

 Prossimo impegno, a data da decidere ma comunque che rientri nella manifestazione "Il maggio dei libri", il primo libro di una trentenne complessata, stressata, ansiogena o qualcosa del genere, in pratica un esempio per ogni donna di oggi: Camilla Bonardi, Per tutto il resto dei miei sbagli.

 Vi aspettiamo, c'è sempre un posto libero in biblioteca!


 

martedì 4 maggio 2021

LETTURA: AMOR, COMUNE

 Nuntio vobis gaudium magnum...

 Senza scomodare chi sta più in alto, molto più in alto, vi annuncio la grande gioia della ripresa di una delle attività che preferisco, leggere ad alta voce ai miei amichetti.

 Sono un poco emozionata, ve lo confesso, potrei non essere in grado di reggere il compito ufficiale che mi hanno affidato.

 Ringrazio subito Rachele Chiani, assessore alla cultura del paesello mio, che mi ha contattata per decidere insieme giorno e appuntamento, lasciandomi piene libertà per il tema dell'incontro.

 E ringrazio la Biblioteca Comunale, in particolare Laura Sanna con la quale mi confronto ormai quotidianamente per la scelta dell'argomento, dei libri e della modalità.

 Siamo nel contesto de Il maggio dei libri, abbiamo la possibilità di accogliere i bambini in giardino o, con tempo atmosferico avverso, al primo piano dei locali della Biblioteca e leggere con calma, curiosità e tanto colore tante belle storie legate alla festa della mamma, questo essere terribile imperfetto a volte che ci accompagna da sempre e per sempre nel corso della nostra esistenza.

 Ampia gamma di formato, consistenza, brossura, lessico, emozioni, autori, epilogo, causa-effetto-conseguenza, insomma abbiamo pescato dagli scaffali a piene mani per soddisfare ogni ascoltatore, anche il più piccolo esigente.

 Aperto a tutti i bambini, basta prenotarsi per tutte le giuste questioni legate all'organizzazione.

 Evento gratuito, divertente e impedibile, devo aggiungere altro?

 Sabato 8 maggio, ore 10:00 in Biblioteca...

https://www.facebook.com/laura.sanna.12764874

lunedì 3 maggio 2021

PAROLE IN LIBERTÀ

  Ed oggi abbiamo preso alla lettera il consiglio di liberare il pensiero, andare oltre, fuori dagli spazi scolastici propriamente detti per uscire dalle aule e appropriarci dell'esterno, delle strade, dei vicoli e del verde che ci circonda.

 Mentre una parte dei grandi era occupata nella prova Invalsi di Italiano - tra comprensione e lessico - l'altra ha conquistato le verdi distese limitrofe, colonizzate già da animali domestici belanti e starnazzanti, sì insomma abbiamo passeggiato per la campagna dietro all'edificio scolastico alla ricerca di erbe spontanee e colorati fiori di campo per cercare la giusta ispirazione alla ricerca del soggetto vincente per il Concorso indetto dal Comune: ricette, cromia, sapori, odori, coltivazioni ne abbiamo?

 Tutto sommato una buona riuscita, non solo per l'asparago selvaggio e l'ombelico di Venere, ma anche per il sole da vitamina e lo sgranchirsi un po' che ci sta sempre bene. Non soddisfatti abbiamo accorpato anche quelli di seconda per impossessarci invece della Piazza centrale e sentir loro declamare versi sciolti di libero pensiero, alla scoperta della vita. Certo alcuni componimenti hanno calcato la mano su fatica, imprevisti e stadio finale, ma ci accontentiamo, dobbiamo pur trasmettere a questi preadolesenti un poco di ottimismo lirico!

 E poi ultima tappa, ma solo per quelli di seconda, lo spazio urbano tra la Collegiata e Castello Anguillara, per letture di riflessioni cosmiche, universali e totalizzanti di amore coniugale, amore eterno, Amicizia e catastrofismi simili, per veri amanti di ogni diavoleria social media, TIK TOK docet.