domenica 16 maggio 2021

NEL BOSCO NON INCONTRI SOLO...

  ...I personaggi delle fiabe, ma anche il tarassaco, le cicoria, l'avena selvatica, il lampascione, il pisello selvatico, l'iperico, l'ombrellino pugliese, il grillo, le libellule e puoi sentire narrare tante tradizioni, capire i modi di dire, apprezzare quanto la Natura coltiva.

Domenica di metà maggio eppure il cielo è plumbeo, coperto, minaccioso.

 Ritrovo al parcheggio nel bosco di Faleria per le 9:30, mattiniere e precise arriviamo anche in anticipo; gli altri con più calma.

 Siamo curiose, interessate, principianti, noi quattro, alcuni dei partecipanti invece affinano le tecniche, studiano i sapori, cercano le fito-caratteristiche più intriganti per la cucina, la salute, la cosmesi...

 Ci guidano Sascia e Roberta, esperte in campi diversi, accomunate dalla passione per le piante, i fiori, per i principi vegetali e naturali: l'impiego in erboristeria, in culinaria, come prevenire certi tipi di malattie e come insaporire tutti i piatti, ma anche le bevande, le marmellate, le conserve.

 Si procede con calma, ci si guarda intorno: tutti attrezzati con penna e blocchetto per gli appunti, per segnare sia il nome scientifico che quello volgare - del popoloo dialettale, si fotografa, si assaggia e si compara con sapori noti e meno noti; amaro, liquirizia, terroso, aglio, della famiglia delle carote o dei broccoli, attenzione alle varietà velenose, ammirate la rosa canina...Così per tutta la durata della passeggiata che si snoda su percorso in piano e comodo, per almeno due chilometri però di andata. Pause di perlustrazione e raccolta, si ripone il tutto nei cesti di vimini, non si scherza con le spore e i bulbi.

 Arrivati ad uno slargo attrezzato con qualche tavolo di legno ci concediamo una pausa ristoro e dagli zaini esce di tutto, compresa una copertina da stendere per riposarsi: si sgranocchia qualcosa e poi si torna indietro.

 Abbiamo passato una splendida mattinata, nonostante la costante minaccia della pioggia; Sascia e Roberta hanno spiegato con estrema semplicità e stuzzicato parecchio la nostra curiosità, tante le domande dei presenti, le foto scattate e gli assaggi.

 Seconda uscita con Sascia a poca distanza dalla passeggiata nella Tenuta Benedetti del Bosco Didattico del Cimino, seguiremo ancora di queste imprese, naturali. 

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