Lezione extra moenia per quelli della Salvo di Faleria che sono andati, pulmino muniti, alla sede centrale a Civita Castellana, plesso Largo Iannoni, unendosi alle altre classi d'istituto per gustare esperimenti, prove, metodi e soluzioni geniali e trasformarsi in moderni pitagorici, illuminati da Archimede, provvisti della macchina di Hofmann, intelligenti per strofinio e sciolti in soluzioni zuccherine, per non parlare di liquidi cromatici, regine fenicie con il pallino della semicirconferenza e acqua che brucia.
Ecco in poche parole spiegata la mattinata di martedì 22 novembre tutta dedicata al sapere scientifico, al metodo sperimentale e alle formule che ti spiegano la realtà sotto un nuovo punto di vista. E allora i ragazzi hanno tirato alla fune la pressione del vuoto, hanno stretto la mano agli atomi di ossigeno e visto con i loro occhi che si può anche sprigionare la scintilla dall'acqua o far esplodere l'idrogeno.
Tutte le postazioni interessanti, gli esperti giovani e simpatici: lezioni di scienze pratiche e coinvolgenti per tutti, dalla prima alla terza, nessuno sbadiglio nessuna distrazione, anzi.
Grazie alle professoresse che hanno organizzato nei minimi dettagli, sempre entusiaste del loro lavoro e della divulgazione alla portata di ragazzi.
Uniti tutti, docenti e discenti, sotto il segno del Pi greco fino ad esaustione.
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