Sabato pomeriggio a due settimane di distanza dal primo incontro, oggi il secondo e ultimo per incontrarsi su un terreno tanto importante quanto delicato di comunicazione ed emozioni, empatia e resilienza, comunicazione e ascolto.
La dottoressa Adamini ha affrontato vari punti critici nel rapporto genitori - figli e famiglia - scuola: autonomia, autorevolezza e regole, tempo di ascolto e il giusto peso alle emozioni.
Nessun manuale del perfetto genitore né formule magiche, neanche tanta programmazione potrebbe essere utile, però un libro in molti casi aiuta.
Leggere, condividere la storia, ascoltare, sedersi vicini, ma anche lasciare da parte il volume e calarsi nei panni del bambino che detta i tempi e il modo di giocare: ascoltare le esigenze dell'altro e mettersi al suo livello intanto.
E inoltre in famiglia si può urlare e discutere, per comunicare il proprio disagio o semplicemente il punto di vista oppure l'opinione, nessuna falsità ma cercare il confronto e sfogarsi.
Tra il pubblico, in maggioranza femminile, molte insegnanti di ogni ordine e grado, in cerca di spunti e conferme, suggerimenti e appunti presi per il rapporto con i genitori, per la scelta delle priorità, per osmosi emotiva.
E ancora titoli di albi illustrati per affrontare lo svezzamento, il pannolino da togliere, la perdita dei dentini, il conflitto generazionale, il ciuccio...
Per concludere una lettura ad alta voce di Vittoria Arena che ha interpretato "Il sentiero" di Dubuc per affrontare in modo delicato il passaggio di testimone, le prove da superare prima insieme ad una guida adulto esperto poi da soli, un passaggio di testimone insomma.
Bello incontrarsi per un confronto, per lo scambio di esperienza, per esprimere un assillo e se poi fai gruppo con le amiche volontarie di Nati per Leggere ancor meglio!
Grazie a Valentina Pinzaglia per la sua preziosa ospitalità, torneremo presto, molto presto sempre animati dal sacro fuoco della lettura.
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